Linguine agli scampi

Le linguine agli scampi, insieme quelle all’astice sono il classico primo piatto delle feste o delle occasioni speciali. Vediamo come prepararle. NB: Vai direttamente alla ricetta stampabile oppure continua la lettura per saperne di più e per vedere le foto dei vari passaggi.

Linguine agli scampi

Come si preparano le linguine agli scampi?

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Possono essere preparate in molti modi diversi. Restringendo il campo alla sola versione che prevede l’utilizzo dei pomodorini, possiamo dire che ci sono 2 grandi scuole di pensiero:

  1. una più politicamente corretta che prevede di sgusciare i crostacei, e far arrivare nel piatto solamente la polpa delle code (le teste e il carapace vanno impiegati per preparare un fumetto che si utilizza per terminare la cottura della pasta).
  2. una più goduriosa (quella che preferisco e che vi descriverò oggi) che prevede di utilizzare gli scampi interi (non sgusciati) che andranno perciò mangiati con le mani a tavola.

Vi avverto, questo è un piatto che richiede il suo tempo per essere gustato appieno. Generalmente io lo preparo il sabato sera, senza fretta. E’ un piatto intimo, perfetto per una cenetta romantica. Solitamente inizio la serata con un antipasto di pesce accompagnato da un calice di prosecco ghiacciato. A seguire preparo le linguine agli scampi che fanno sia da primo piatto che da secondo. Del resto pulire e mangiare una decina di scampi a testa richiede tempo.

A proposito di scampi

Freschi o surgelati?

Se gli scampi sono davvero freschissimi (ovvero vivi) sono da preferire. Altrimenti, se sono già morti, è preferibile rivolgersi al mercato dei surgelati. Questi crostacei infatti hanno una deperibilità molto elevata dovuta all’attività di enzimi proteolitici naturalmente presenti nell’animale (se volete saperne di più vi consiglio la lettura di questa guida all’acquisto dell’astice. Cambia il crostaceo ma il principio è lo stesso). In altre parole, un crostaceo morto, lasciato sul banco della pescheria una giornata intera, avrà già perso parte delle sue caratteristiche organolettiche. Gli scampi surgelati di prima qualità (solitamente provenienti dall’Irlanda) invece sono congelati direttamente nel peschereccio entro 20 minuti dal momento in cui sono stati pescati. Si parla quindi di un prodotto decisamente migliore.

Che pezzatura?

In medio stat virtus dicevano i romani! Gli scampi molto grandi li escludiamo. Sarebbe un sacrilegio prepararli in qualsiasi modo diverso dalla griglia. Quelli piccoli d’altra parte richiedono troppo tempo per essere puliti e mangiati. Un buon compromesso è una pezzatura di 20-30 esemplari per kg.

Quanti scampi per persona?

Il minimo sindacale è di 4-5 scampi per ogni commensale. Se, come me, siete persone goderecce e preparate queste linguine come piatto unico, allora vi consiglio una decina di scampi a testa.

Come preparare un sugo di scampi cremoso?

Dove ci sono gli scampi, non ci sono le linguine! Mi spiego meglio: questi crostacei non devono assolutamente essere stracotti. Si cucinano con coperchio chiuso sopra il sugo di pomodorini in cottura. In pratica il vapore rilasciato dall’acqua dei pomodori e dal vino cuoce dolcemente i crostacei che fanno uscire il loro liquidi e sapori. Dopo 4-5 minuti si toglie il coperchio, si tolgono gli scampi dalla pentola e si trasferiscono le linguine nella padella con il sugo. Al pari degli spaghetti alle vongole, il segreto è tutto qui! Ovvero nel fare metà cottura della pasta in acqua e l’altra metà nel sugo. Le linguine immerse rilasceranno il loro amido che andrà ad addensare il sughetto. Un altro trucco consiste nell’aggiungere una (molto piccola) noce di burro nella fase finale. Sottolineo il “molto piccola” perché il sapore del burro non si deve assolutamente sentire nel piatto.

Ora vi lascio alla ricetta. Prima di andare però che ne dite di seguirmi sul mio canale youtube di videoricette? Scrivere contenuti di qualità richiede tempo, e un riscontro da parte dei lettori è un ottimo incentivo per continuare a farlo 🙂

Sugo agli scampi
Step 1 – Preparare un sugo di pomodorini. Per “dargli colore” potete addizionare un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Sugo agli scampi
Step 2 – Aggiungere al sugo di pomodoro gli scampi precedentemente tagliati sul dorso del carapace. NB: coperchio chiuso e 4-5 minuti di cottura.
Preparazione linguine agli scampi
Step 3 – Fare metà cottura delle linguine nella pentola dell’acqua bollente salata. NB: non spezzatele!
Linguine con sugo cremoso di scampi
Step 4 – Terminare la cottura delle linguine nella padella del sugo come se fosse il risotto. Questo è il momento ideale per aggiungere il burro e il prezzemolo.
Linguine agli scampi
Step 5 – Buon appetito!
Linguine agli scampi

Ricetta

Linguine agli scampi
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Linguine agli scampi

Un primo piatto a base di crostacei, perfetto una cenetta romantica.
Piatto Primi
Cucina Italiana
Preparazione 15 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 25 minuti
Porzioni 2

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Ingredienti

  • 200 g linguine
  • 20 scampi di medie dimensioni
  • 20 pomodorini
  • 2-3 cucchiai prezzemolo tritato
  • 2 spicchi aglio
  • 1 noce burro
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
  • vino bianco q.b.

Istruzioni

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  1. Pulire gli scampi praticando un’incisione sul dorso del carapace e tagliare a quarti i pomodorini.
  2. Portare a bollore l’acqua della pasta e salarla.
  3. Soffriggere un paio di spicchi d’aglio in una casseruola di dimensioni generose. Aggiungere quindi i pomodorini e cuocere 5 minuti come un normale sugo di pomodoro.
  4. Aggiungere quindi al sugo gli scampi e poco (il fondo di un bicchiere) vino bianco. Chiudere il coperchio e cuocere a fiamma medio-bassa lasciando che i crostacei rilascino i loro succhi. Nel frattempo immergere le linguine nell’acqua bollente.
  5. Dopo circa 5 minuti di cottura togliere gli scampi dalla casseruola con il sugo e metterli da parte (possibilmente al caldo). Trasferire quindi le linguine dalla pentola d’acqua bollente alla casseruola con il sugo.
  6. Aggiungere acqua di cottura al bisogno e terminare la cottura come se fosse un risotto.
  7. Un minuto prima che la pasta sia al dente, aggiungere una piccola noce di burro e il prezzemolo tritato. Mescolare vigorosamente fino ad ottenere la cremosità del sugo desiderata. NB: se troppo secco allungare con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
  8. Impiattare le linguine utilizzando uno scampo per decorare il piatto. Trasferire gli scampi rimanenti nella casseruola che porterete in tavola (così rimarranno al caldo).

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Note

  • Per motivi di praticità io preferisco servire gli scampi a parte all’interno della pentola. In questo modo si possono mangiare le linguine comodamente con la forchetta senza l’intralcio dei crostacei nel piatto. Gli scampi invece, rimanendo al caldo, si possono mangiare in qualsiasi momento prendendoli dalla pentola a centro tavola.
  • Se si vuole dare un colore più carico al sugo, si può aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro al sugo. Non eccedere questa quantità perché altrimenti il sapore del piatto ne perde.

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8 risposte

  1. Sarah De Rosa ha detto:

    5 stars
    Ciao 🙂 ti ho scoperto oggi e sto leggendo una dopo l’altra tutte le tue ricette. Vedo che spesso usi crostacei surgelati, ad esempio in questa ricetta gli scampi che dici di incidere sul dorso, volevo chiederti come li fai scongelare per poi “lavorarli”? Ho letto pareri contrastanti su come scongelare il pesce o i crostacei surgelati, alcuni dicono di metterli dal congelatore in frigo altri di metterli in una busta di plastica richiudibile e immergerli nell’acqua fredda. Tu come fai? Grazie mille in anticipo 🙂

    • Gianni ha detto:

      Ciao Sarah, sono felice che ti piacciano le mie ricette. In generale i crostacei li preferisco surgelati perché, se surgelati direttamente nel peschereccio, sono di qualità migliore rispetto ad un prodotto “fresco” rimasto sul banco della pescheria più di 24 ore. La modalità corretta per scongelare è nel ripiano basso del frigo (il più freddo) 20-24 ore prima della preparazione. Non andare oltre perché altrimenti il crostaceo deperisce. NB: hai presente quei gamberi che vedi in tante pescherie con una colorazione nerastra in prossimità della testa e magari un vago sentore di ammoniaca? Vuol dire che hanno preso caldo e gli enzimi proteolitici del loro intestino stanno iniziando a “mangiarsi” la coda. Se ti capita non acquistarli.
      Scongelare in acqua fredda puoi farlo in via eccezionale ma non è il massimo dal punto di vista batterico (oltre che gustativo per alcuni prodotti come le capesante che in cottura poi risultano acquose).
      Io lo faccio talvolta ma mai per scongelare completamente ma solo per dare il colpo di grazia. Mi spiego: i crostacei solitamente sono surgelati con una glassa di governo. Succede alle volte che il sabato sera mi viene voglia di scampi per domenica a pranzo. Allora ne metto a scongelare una scatola ma la domenica a pranzo non è completamente scongelata ma sono rimasti residui di ghiaccio della glassa di governo. Dato che comunque dovrei lavari per aprirli e rimuovere il budello, allora semplicemente li passo uno per uno sotto l’acqua corrente e subito dopo li pulisco. In questo caso il problema batteri non si pone perché di lì a pochi minuti finiscono in una griglia rovente.
      Torna a trovarmi 🙂

  2. Mauro ha detto:

    Ciao Gianni, sono felicemente rimasto colpito dal come spieghi la ricetta, tanto da indurmi a provarla con ospiti. Vorrei chiederti della prima versione, quella senza teste e scampi puliti pronti da “inforchettare” quella che tu definisci “politicamente corretta”. Come cambia la preparazione? Grazie per il tuo impegno e per la risposta.

    • Gianni ha detto:

      Ciao Mauro, grazie dei complimenti! Per fare la versione con gli scampi sgusciati devi prima di tutto pulire i crostacei per estrarne la coda. Le teste, le chele e il carapace non devi buttarli ma devi utilizzarli per farci una bisque (prima o poi mi devo decidere a scriverne la ricetta) che utilizzerai per dare sapore al sugo. Ovviamente dovendo preparare la bisque in anticipo i tempi della ricetta si allungheranno, però il sugo in compenso ne gioverà molto (sarà più saporito). Le code anche in questo caso andranno cotte brevemente altrimenti diventano gommose. Buona giornata 🙂

  3. Chiara ha detto:

    5 stars
    Complimenti fatta piaciuta tantissimo ho solo aggiunto un pizzico di peperoncino grazie del trucco metà cottura della pasta in acqua e l’altra metà nel sugo.

  4. Isidoro ha detto:

    Cercavo una ricetta per gli scampi surgelati da fare con dei tagliolini freschi. Sono più per la versione due. Grazie per i tuoi suggerimenti. Alla prossima.

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