Sarde alla greca (in padella con olio, aglio, prezzemolo e aceto)

Stai cercando una ricetta con le sarde, ma non vuoi inondare la casa con l’odore di fritto? Le sarde alla greca, cotte in padella, fanno al caso tuo.

Vai subito alla ricetta stampabile oppure continua la lettura per vedere le foto dei vari passaggi.

Sarde alla greca

Posso resistere a tutto, ma non a un piatto di sarde in saor. Sfortunatamente la dolce metà non ne va matta e, per questo motivo, le preparo raramente (ma non perdo occasione per mangiarle fuori casa).

Una valida alternativa al tradizionale piatto veneto è rappresentata dalle sarde alla greca. A dispetto del nome questo piatto di pesce è tipico della cucina veneziana, ed è davvero facile e veloce da preparare. Il profumo che si sprigiona durante la cottura è qualcosa di meraviglioso cui è impossibile resistere.

Un solo avvertimento: non scordatevi di mettere in frigo una bottiglia di prosecco! Un calice di bollicine ghiacciato sarà l’accompagnamento perfetto per questo secondo piatto di pesce semplice e frugale.

Come si preparano le sarde alla greca

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Afferra la testa alle sardine e strappala via. Affonda il dito indice nel ventre e rimuovi le interiora. Sciacqua quindi abbondantemente sotto l’acqua corrente.

Piatto di sardine pulite (eviscerate e senza testa)

Mescola in una ciotola 3-4 cucchiai di prezzemolo tritato, 2 spicchi d’aglio spremuti con lo spremiaglio (vedi il mio) ed abbondante olio extravergine di oliva.

Ciotola di vetro con emulsione di aglio, olio e prezzemolo

Scalda una buona padella antiaderente, versa un filo d’olio e aggiungi le sardine. Scottale qualche istante, aggiungi quindi la marinata di olio, aglio e prezzemolo preparata in precedenza. Cuoci a fuoco medio per un paio di minuti. Aggiungi mezzo bicchiere di aceto e copri la padella. Continua a cuocere a fiamma media per circa 5 minuti. Leva quindi il coperchio ed eventualmente, se troppo liquido, fai restringere un po’ il sugo.

Sardine in padella

Impiatta e servi accompagnando il piatto con un calice di prosecco servito freddissimo. Buon appetito!

Sarde alla greca

Note:

  • le sarde alla greca possono essere preparate sia con l’aceto che con il limone. Personalmente le preparo utilizzando l’aceto di mele, se tuttavia non ne apprezzate il gusto potete sostituirlo tranquillamente con succo di limone;
  • le sardine sono uno degli alimenti migliori che si possano mangiare in gravidanza. Le carni di questo pesce azzurro sono infatti ricchissime di oligoelementi, vitamine A e D, vitamine del gruppo B e omega 3. Le piccole dimensioni di questi pesci inoltre, a differenza di tonno o pesce spada, li colloca alla base della catena alimentare. Ciò fa sì che non vi sia, a differenza delle specie di pesce azzurro più grandi, bioaccumulo di mercurio nelle carni. Non è quindi un caso se ginecologi e nutrizionisti consiglino alle gestanti di consumare sardine!

La ricetta stampabile

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Sarde alla greca
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Sarde alla greca

Un secondo di pesce della cucina veneziana semplice, veloce ed economico.
Piatto Secondi
Cucina Italiana
Preparazione 5 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 15 minuti
Porzioni 2
Autore Gianni Polesello

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Ingredienti

  • 500 g sardine
  • 2 spicchi aglio
  • 3-4 cucchiai prezzemolo tritato
  • olio evo q.b.
  • 1/2 bicchiere aceto

Istruzioni

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  1. Togliere la testa alle sardine ed eviscerarle.
  2. Preparare un “condimento” con prezzemolo tritato, aglio spremuto e abbondante olio evo.
  3. Scaldare una buona padella antiaderente con un filo d'olio extravergine di oliva. Una volta calda aggiungere le sardine. Scottarle qualche istante, quindi cospargerle con il condimento di olio, aglio e prezzemolo. Cuocere a fuoco medio per circa 2-3 minuti.

  4. Aggiungere quindi l’aceto (poco meno di mezzo bicchiere per una padella da 30 cm) e coprire con il coperchio. Cuocere 5 minuti, quindi rimuovere il coperchio ed, eventualmente, far asciugare un po’ il sugo.
  5. Impiattare e servire! Buon appetito!

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8 risposte

  1. Lorenzo zunino ha detto:

    E il sale? Quando va messo? Grazie.

    • Gianni ha detto:

      Puoi metterlo all’inizio o alla fine a tua discrezione. Io generalmente aggiungo il sale sempre alla fine dopo aver assaggiato 🙂

  2. Roberto ha detto:

    5 stars
    Tanti complimenti, tra sarde-alici e sardine amo tutto ma quando si deve cucinare o pasta con il tonno o carbonara o amatriciana o ndujia , (si dice o magni sta minestra o zompi la finestra) con te devo ancora trovare qualcosa che non va e ne son contento

  3. Giada ha detto:

    Di limone quanto ne va messo al posto dell’aceto?

    • Gianni ha detto:

      Un limone circa, un po’ meno se sono molto grossi. Poi va un po’ a gusto, dopo la prima volta che le provi le successive ti regoli di conseguenza 🙂

  4. Adriano ha detto:

    Non vanno infarinate prima?

    • Gianni ha detto:

      No, se fossero state sarde in saor sarebbero state da infarinare ma in questo caso assolutamente no 🙂

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