Il cefalo è un pesce povero dalle carni semigrasse e molto saporite. Il cefalo alla brace è una delle preparazioni in cui questo pesce da il meglio di se.
Eviscerare i cefali prestando molta attenzione a rimuovere interamente la pellicola scura all'interno della pancia (ha un sapore molto amaro e sgradevole). Non rimuovere le squame.
Se si dispone di un barbecue con coperchio impostarlo per una cottura indiretta con temperatura sul coperchio di circa 220 °C. Nel caso il vostro grill non abbia coperchio prestare molta attenzione alle fiammate (le carni del cefalo sono infatti piuttosto grasse).
Infilare i cefali in una graticola per pesce a libro e adagiarla nel barbecue. In assenza di quest'ultima riporre il pesce direttamente sulla griglia. Girarli una sola volta aiutandosi con una paletta metallica da barbecue. Nell'utilizzare la paletta prestare attenzione a non andare contro il senso delle squame per non sfaldarne le carni.
Cucinare per circa 20-25 minuti a seconda delle dimensioni dei pesci.
Tritare finemente un mazzetto di timo limonato. Trasferire il trito in una ciotola. Aggiungere uno spicchio d'aglio schiacciato con lo spremiaglio e coprire con abbondante olio evo di buona qualità. Salare a piacere.
Impiattare e servire accompagnando il cefalo con patate lesse e con l'emulsione di timo limonato, aglio ed olio evo preparata in precedenza.