Involtini di radicchio e pancetta gratinati

Vuoi sapere come preparare gli involtini di radicchio di Treviso e pancetta? E’ facilissimo, ma servono alcune accortezze per non bruciare i ciuffi o per non lasciare cruda la parte più carnosa del radicchio. 

Il radicchio di Treviso è un ortaggio estremamente polivalente. E’ buono sia crudo che cotto ed io amo utilizzarlo in un moltissime preparazioni. Il piatto che propongo oggi può essere servito sia come antipasto che come contorno.

La pancetta si sposa benissimo con il sapore deciso dello spadone ed il parmigiano a gratinarne la superficie è la ciliegina sulla torta. Nelle prossime righe vi spiego tutto!

NOTA: ricordatevi di dare un’occhiata anche alla ricetta del radicchio di Treviso marinato con pinoli e uvetta. Sono sicuro che vi piacerà!

Accorgimenti nella preparazione del radicchio con la pancetta

Le foglie del radicchio di Treviso hanno tempi di cottura differenti. Il ciuffo violaceo è infatti molto delicato e necessita di una cottura breve e umida. Il corpo bianco e carnoso ha invece una cottura più lunga ed è meno delicata. Quando utilizziamo lo spadone in cucina bisogna perciò tenerne conto. Per questa ricetta, per semplificarmi la vita io preferisco:

• cucinare il radicchio 5-10 minuti con un po’ d’olio in una padella coperta. Si crea un’atmosfera satura di vapore che consente di cucinare bene la parte più carnosa delle foglie senza seccarne le punte;
• utilizzare il forno solamente per asciugare la pancetta e gratinare la superficie degli involtini;
• stendere un foglio di alluminio piegato in 3-4 parti esclusivamente sopra le punte dell’ortaggio. Così facendo non si seccheranno anche se non coperte dalla pancetta.

La ricetta