Pollo al vino (da fare assolutamente)
Il pollo al vino è un secondo piatto di carne semplice ed economico che non ha nulla da invidiare all’arrosto o al brasato. Un piatto della domenica low cost che piace a tutti.
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Presentazione e consigli di cottura
Il pollo al vino è un’alternativa all’arrosto che preparo piuttosto spesso. Sebbene si tratti di un piatto economico, il pollo fatto in questo modo è davvero succulento, morbido e squisito. Ecco alcuni consigli per la preparazione:
- Il segreto per una buona riuscita della ricetta sta nella rosolatura. Ti avverto: sporcherai di grasso/unto il piano cottura della cucina. Se vuoi ottenere un piatto da leccarsi i baffi non hai alternative. L’uso del coperchio della pentola nella prima fase di rosolatura è infatti vietato. In caso contrario la carne si lessa e non si formerà il fondo di cottura tanto importante per una buona riuscita del sughetto.
- Dopo aver rosolato la carne, rimuovi con un cucchiaio gran parte del grasso sciolto che si sarà formato nella pentola. La pietanza risulterà più leggera e il tuo colesterolo ne gioverà.
- Ricordati di legare le sovracosce che andrai ad usare per la ricetta. Se non lo fai la pelle si staccherà in cottura e sarà molto più difficile cuocere a lungo la carne senza romperla.
NB: vuoi una ricetta alternativa con questo ingrediente? Dai un’occhiata alle sovracosce di pollo al forno con pancetta! Sono davvero ottime oltre che facilissime da preparare.
Come preparare il pollo al vino
Pollo al vino (da fare assolutamente)
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Ingredienti
- 6 sovracosce di pollo
- 2 bicchieri vino rosso io ho usato un cabernet sauvignon
- 1 cipolla
- olio q.b.
- sale q.b.
Istruzioni
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- Legare le sovracosce di pollo al fine di mantenere la pelle attaccata in cottura ed evitare la rottura della carne.
- Rosolare le sovracosce a fiamma alta 5-10 minuti per lato. Iniziare dal lato della pelle per poi girarle dalla parte della carne. Al termine della rosolatura raccogliere con un cucchiaio ed eliminare gran parte del grasso fuso che si sarà formato sulla pentola. NB: Prestare attenzione a non gettare via anche il fondo di cottura che è invece importante per la riuscita del piatto.
Tritare finemente una cipolla rossa.
Aggiungere il trito di cipolla e un bicchiere di vino rosso alla preparazione. Abbassare la fiamma e coprire la pentola. Cuocere a fiamma bassa per minimo un’ora aggiungendo di tanto in tanto vino qualora il sugo dovesse asciugarsi troppo.
Spegnere il fornello, rimuovere le sovracosce e metterle da parte. Frullare il fondo di cottura con un frullatore a immersione. Trasferire nuovamente le sovracosce nella pentola per mantenerle calde.
Impiattare e servire.
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Hai sbagliato a scrivere.Hai scritto che è un secondo di pesce.
Grazie mille della segnalazione, mi era sfuggito, ora ho corretto 🙂 Ultimamente con la piccolina ho sempre pochissimo tempo per rivedere i testi che scrivo e mi sfuggono un sacco di errori 🙁
la proverò sicuramente!!!! grazie
Grazie a te del commento! Fammi sapere poi se ti è piaciuta 🙂
Ho mangiato le sovracosce di pollo, ricetta al vino rosso, non le avevo mai fatte, (all’Esselunga in offerta al 40% di sconto, supereconomiche) alle cipolle ho aggiunto due spicchi d’aglio, ed un ramoscello di rosmarino, insieme hanno fatto una cremina vellutata, arricchendo così di sapore, la carne. Piatto tanto semplice, non velocissimo, quanto gustoso!! Ed è per tutti!!
Man…be…go…!!
Luigi
Grazie mille del commento Luigi 🙂 …e ottima l’idea di aggiungere altri aromi 🙂
super economiche e super buone !
Grazie mille 🙂
Grazie per il consiglio di sgrassare dopo legatura, il risultato è una carne morbida e succulenta. Ho aggiunto spezie che mi piacciono; apprezzo tu abbia focalizzato gli ingredienti determinanti, senza indicarne. Da Giuliana apprezzo il vino anche in cottura, ma non avrei pensato ad un rosso sul pollo(ho usato il mio amato cabernet). Il sapore è delizioso, pieno, ricco.
Grazie mille a te del commento. Sono contento ti sia piaciuto 🙂
Ottimo in questa giornata autunnale ad agosto. Sta sera lo faccio 🙂
Bravissima Simonetta 🙂