Risotto barbabietole e stracciatella
Il risotto barbabietole rosse e stracciatella di burrata è un delizioso primo piatto dai colori vivaci e dal gusto unico. La preparazione è molto veloce grazie alla pentola a pressione.
Indice
- Ricetta
- Consigli
- Varianti e alternative
- Conservazione
- Abbinamenti
- Stagionalità
- Proprietà
- Domande frequenti
- Commenti
Come si prepara il risotto con barbabietole e stracciatella
Risotto barbabietole e stracciatella di burrata
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Ingredienti
- 200 g riso vialone nano
- 2-3 barbabietole rosse precotte
- 500 ml brodo
- 100-150 g stracciatella di burrata
- 1/2 bicchiere vino
- olio extravergine di oliva q.b.
- 1 cipolla
- 1 noce burro
Istruzioni
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- Tritare finemente una piccola cipolla e soffriggerla nella pentola a pressione per alcuni minuti.
- Tagliare a pezzi le barbabietole rosse precotte e frullarle insieme a un filo d’olio. Si deve ottenere una crema.
- Unire il riso al soffritto. Lasciarlo “tostare” un paio di minuti, quindi sfumare con il vino bianco.
- Aggiungere la crema di barbabietole e mescolare.
- Aggiungere il brodo caldo, chiudere la pentola a pressione e cuocere per 7 minuti a partire dal fischio.
- Aprire la pentola a pressione, aggiungere un po’ di burro e mescolare finché non si sarà sciolto.
- Aggiungere qualche cucchiaio di stracciatella e mescolare per mantecare il risotto.
Trasferire il risotto nei piatti e decorarlo con qualche cucchiaio di stracciatella. Buon appetito!
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Video ricetta
NB: mi piace dialogare con i miei lettori. Usa i commenti per dirmi che ne pensi della ricetta o per chiedermi spiegazioni se non ti è chiaro qualcosa 😉
Consigli
La tostatura del riso andrebbe fatta a calore vivo e non insieme al soffritto (che invece va fatto a fiamma dolce). L’operazione è poco pratica nelle cotture in un’unica pentola come i risotti in pentola a pressione. Per ovviare al problema ti consiglio, per tutti i risotti da fare in pentola a pressione, di utilizzare esclusivamente riso di qualità vialone nano. Questa tipologia di riso infatti non necessita di tostatura, regge bene la cottura e permette di ottenere ottimi risultati anche nelle cotture in pentola a pressione.
Varianti e alternative
Puoi sostituire la stracciatella di burrata con altri formaggi di tuo gusto. Puoi dare al risotto una nota croccante aggiungendo noci sbriciolate o pancetta rosolata a fuoco vivo. Puoi aggiungere la crema di barbabietole sia all’inizio che alla fine della cottura. Se la aggiungi alla fine il colore rimarrà più vivo ma il gusto sarà leggermente diverso.
Vuoi un’alternativa? Guarda la mia raccolta di ricette di risotto in pentola a pressione.
Conservazione
Questa è una preparazione espressa e non ti consiglio di prepararla in anticipo per poi consumarla in seguito. Se proprio ti avanza del risotto puoi conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico per un paio di giorni e utilizzarlo poi per la preparazione di polpette o altre ricette svuotafrigo.
Che vino abbinare al risotto con rape rosse e burrata
Le barbabietole rosse sono caratterizzate da un profilo gustativo tendente al dolce. L’abbinamento ideale sono vini bianchi leggeri e fruttati come un Soave o un Vermentino o rosati come un Cerasuolo d’Abruzzo.
Stagionalità
Le barbabietole rosse precotte si trovano tutto l’anno nella gran parte dei supermercati. Di conseguenza questo piatto non ha una stagionalità specifica e puoi prepararlo ogni volta che ti aggrada.
Proprietà
Dal punto di vista nutrizionale le barbabietole rosse sono ricche di antiossidanti, vitamina C, ferro e potassio. La stracciatella di burrata aiuta a dare cremosità al risotto e apporta proteine e grassi. Il riso vialone nano (non integrale) fornisce quasi esclusivamente carboidrati.
Complessivamente risotto alla barbabietola e stracciatella è un primo discretamente salutare e ricco di nutrienti, seppure sbilanciato verso grassi e carboidrati (per questo motivo andrebbe abbinato ad un secondo proteico). Dato l’importante apporto calorico non possiamo considerarlo un piatto dietetico e va pertanto consumato con moderazione.
Domande frequenti (FAQ)
Puoi farlo ma sarebbe meglio tostarli prima ad alta temperatura (non quindi insieme al soffritto) così da fargli tenere meglio la cottura. Ti conviene perciò tostare il riso in una pentola a parte a secco (o con un grasso) e trasferire quindi il riso tostato nella pentola a pressione insieme al soffritto.
No, puoi anche tritarle finemente al coltello. Il colore lo rilasceranno in ogni caso ma si andrà a perdere un po’ di cremosità.
Puoi sostituirla con stracchino o con un qualsiasi formaggio molle di tuo gusto.
Particolare, non mi convince appieno perchè di solito no mangio rape ma l’aspetto è bello 🙂
Provalo, vedrai che ti piacerà 🙂 Grazie del commento Sandra 🙂