Linguine all’astice

Le linguine all’astice sono tra i piatti più apprezzati durante il periodo natalizio. Una ricetta “indispensabile” in ogni menù delle feste che si rispetti.

Linguine all'astice

Alzi la mano chi durante il cenone di Capodanno non ha mangiato almeno una volta le linguine all’astice.

Questo piatto è una vera e propria istituzione nelle tavole degli italiani e lo dimostra il fatto che la nostra nazione sia uno dei maggiori importatori al mondo di astici americani. Prima di spiegarvi il procedimento però ci tengo a farvi 2 premesse.

L’astice va spolpato prima o dopo la cottura?

Consigli per gli acquisti

Questo piatto può essere preparato 2 modi diversi.

  • Un metodo prevede di estrarre la polpa dall’astice ancora crudo e cucinarla insieme al condimento. Il carapace comunque non deve andare sprecato, ma va utilizzato per preparare un fumetto di pesce entro cui cuocere le linguine insieme al sugo.
  • L’altro metodo, che vi descriverò oggi, privilegia maggiormente l’aspetto scenico (lasciando intero il carapace) ed obbliga i commensali ad utilizzare le mani e le pinze per estrarre la polpa dalle chele. Entrambi i sistemi danno ottimi risultati. Io tuttavia ho una leggera preferenza per il secondo metodo (perché a tavola adoro mangiare i crostacei con le mani).

Astice vivo o surgelato?

Come ho spiegato molto dettagliatamente nella guida all’acquisto e alla conservazione dell’astice, la gran parte degli astici venduti vivi in Italia proviene dal Canada. Questi crostacei passano mediamente un mese a digiuno, con le chele legate, prima di finire nei banchi della pescheria.

Per un motivo puramente etico, preferisco non alimentare questo mercato e mi rivolgo pertanto al banco dei surgelati (in questo caso i crostacei sono congelati il giorno stesso della cattura). Sono ben conscio tuttavia che il sapore non sarà mai allo stesso livello di quello dell’astice fresco. Certo, se abitassi in un paese di mare, e avessi la possibilità di acquistare astici europei appena pescati, la mia scelta sarebbe certamente diversa.

Tornando alle linguine all’astice, se decidete di utilizzare crostacei surgelati, cercate di acquistare quelli non precotti. Sono infatti più saporiti e più simili come sapore al prodotto fresco.

Fatte queste premesse, vi lascio alla ricetta e vi ricordo che potete seguirmi anche su facebook e sul mio canale youtube. E’ un modo carino per dimostrarmi apprezzamento e per spingermi a continuare su questa strada.

Preparazione linguine all'astice
Cuocere separatamente l’astice dal sugo permette di avere un maggior controllo sulla cottura di questo pregiato crostaceo.
Preparazione linguine all'astice
Le linguine dovranno essere cotte per metà nella pentola dell’acqua, e per il resto del tempo nella padella con il sugo.
Linguine all'astice
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Linguine all’astice

Un primo piatto di pesce perfetto per essere servito nei menù delle feste.

Piatto Primi
Cucina Italiana
Preparazione 10 minuti
Cottura 15 minuti
Tempo totale 25 minuti
Porzioni 2

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Ingredienti

  • 200 g linguine (o spaghetti)
  • 1 astice (ca. 500 g)
  • 20 pomodorini
  • 1 bicchiere bicchiere vino bianco
  • 2 spicchi aglio
  • 2 cucchiai prezzemolo tritato
  • olio evo q.b.
  • peperoncino q.b.
  • sale q.b.

Istruzioni

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  1. Tagliare l’astice a metà, rimuovere il “tomalley” (vedi note) e lavarlo sotto l’acqua corrente.

  2. Spellare i pomodorini e tagliarli a quarti.

  3. Portare a bollore e salare l’acqua della pasta, immergervi quindi le linguine. Bisognerà cuocerle per metà del tempo di cottura nell’acqua bollente, e per metà nel sugo (per renderlo cremoso).

  4. Soffriggere uno spicchio d’aglio in una padella con un po’ di olio evo. Aggiungere i pomodorini precedentemente spellati e tagliati a quarti. Cuocere il tutto una decina di minuti per restringere il sugo. Aggiungere infine un pizzico di peperoncino.

  5. Nel frattempo in un’altra padella (con un po’ d’olio) cuocere le 2 metà dell’astice. Posarle inizialmente (2 minuti) con la polpa a contatto con la padella tenendo il fuoco medio alto. Dopo un paio di minuti deglassare il fondo di cottura con il vino, abbassare la fiamma al minimo e coprire con il coperchio. L’astice sarà cotto mediamente in circa 8-10 minuti. Rimuovere quindi il crostaceo dalla padella, spolparne la coda e tagliarla a pezzetti.

  6. Trasferire il sugo di pomodoro nella padella con il fondo di cottura dell’astice e amalgamare bene il tutto.

  7. Quando le linguine saranno cotte per metà del tempo di cottura, trasferirle nella padella con il sugo e continuare a cuocerle, come un risotto, per il resto del tempo riportato sulla confezione (aggiungendo al bisogno mestoli di acqua di cottura).

  8. Una volta cotta la pasta, ed ottenuto il giusto livello di cremosità del sugo, aggiungere il prezzemolo e i pezzetti di polpa della coda. Spadellare un minuto per amalgamare il tutto.

  9. Impiattare utilizzando le 2 metà del carapace (rimaste integre) come guarnizione del piatto. Non dimenticare di dotare i commensali di pinze per mangiare le chele. Buon appetito!

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Note

  • Il tomalley dell’astice è quell’organo che fa da fegato e pancreas nel crostaceo. Essendo un potenziale ricettacolo di inquinanti, sarebbe meglio non consumarlo.
  • Evitate di acquistare astici morti in pescheria (o li comprate vivi, o li comprate surgelati. Niente vie di mezzo).

Per un ulteriore approfondimento riguardo i punti di cui sopra, e per saperne di più sulla scelta, sulla conservazione e sulle modalità di uccisione e pulizia di questo crostaceo, date un’occhiata all’apposito tutorial sull’astice.

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22 risposte

  1. giovanna ha detto:

    Ottimo piatto ma troppo caro se si fanno pranzi o cene con tante persone.

    • Gianni ha detto:

      In effetti non è l’ingrediente più adatto per cene con tante persone. Però per una cenetta di coppia è assolutamente abbordabile 🙂

  2. Segretaria Ironica ha detto:

    5 stars
    È godiamoci la vita ogni tanto!! Il top!!! 🔝

  3. Nicky ha detto:

    3 stars
    È un must, ma la cottura di 8-10 min. addirittura dalla parte della polpa è decisamente troppo. Così diventa dura e fibrosi. Ma quasi tutti suggeriscono cotture troppo lunghe x pesci e crostacei, ahimè! Peccato.
    Comunque blog molto interessante per tutte le informazioni. Avanti così!

    • Gianni ha detto:

      Ottima osservazione, mi sono reso conto che non avevo precisato di lasciarlo solo un paio di minuti dalla parte della polpa per poi girarlo. Gli 8 minuti servono in realtà per le chele che hanno dei tempi di cottura più lunghi rispetto alla coda. Con quelle tempistiche, il fuoco al minimo ed il crostaceo posato sul carapace la coda non ne risente troppo. Poi sta un po’ all’occhio di chi cucina eventualmente valutare di spolparlo qualche minuto prima e poi rimetterlo in padella un paio di minuti per terminare la cottura delle chele. Per il resto ti ringrazio del complimento, torna a trovarmi 🙂

  4. Enrica ha detto:

    5 stars
    Si, effettivamente è un po’ caruccio, ma basta farlo quando si trovano delle offerte particolari. Oggi l’ho visto tra le offerte lidl (…) (il prezzo mi sembra ottimo o sbaglio?) e per questo sono finita qui… adesso bisogna vedere come me la cavo nonostante tutte le istruzioni ben chiare … sono un po’ un caso disperato in cucina…

    • Gianni ha detto:

      Ti dico la verità che l’astice dei deluxe lidl non l’ho mai provato (a differenza delle alici che compro regolarmente). Tieni conto comunque che si tratta di un astice precotto, il sapore sarà quindi un po’ meno marcato. Non ti resta che provare e fammi sapere com’è andata 🙂

  5. Florin ha detto:

    4 stars
    Buonissimo grazie 🙏 per la ricetta

  6. Mario Romiti ha detto:

    Lo faccio meglio da 20 anni lo cucino così : Astice VIVO il giorno prima surgelarlo legandolo su un cucchiaio di legno con elastici . per non farlo arricciare.
    Staccare testa e chele , la testa spaccata a metà unita alle zampine farla saltare in una padella con olio,1 aglio spaccato a metà in modo che ceda i suoi liquidi salvare solo il fumetto di cottura buttare testa e zampine.
    Sezionare a rondelle il corpo dell’astice gelato e le chele sciacquarle bene , alcune parti meno pregiate aggiungerle al fumetto con un un mezzo bicchiere di vino b sfumare aggiungere un pomodoro spelato privato di semi e sminuzzato + sale . Le linguine portarle a metà cottura (4 min) aggiungerle molto umide al fumetto bollente in una larga padella insaporire per due min e aggiungere l’astice tagliato a rondelle con carapace e chele. Portare a cottura per altri 4 min circa aggiungendo durante la cottura acqua di cottura di vongole o o di cozze . aggiungere una manciata di prezzemolo e un po’ di peperoncino spadellare alla giusta cremosità della pasta . E’ ESSENZIALE CHE L’ASTICE CUCINI CON LA PASTA !!!!!!!!!!!!!!!!

    • Gianni ha detto:

      È sicuramente una ricetta valida anche la tua anche se non condivido il surgelare l’astice vivo. Se si usa il prodotto vivo è più opportuno seguire le istruzioni dell’istituto zooprofilattico per centrare con il coltello il ganglio celebrale e risparmiare patimenti inutili all’astice.

  7. fiorenza ha detto:

    Bravissimo complimenti
    Si caro ma ogni tanto x una cenetta ci sta

  8. Roberto Rinaldi ha detto:

    5 stars
    Magnifico, è un piatto eccezionale, sopratutto se l’astice è mediterraneo, bel pasto, grazie mille

    • Gianni ha detto:

      Concordo 🙂 Ultimamente poi la mia pescheria di fiducia ha sempre astici che arrivano dalla Croazia spettacolari 🙂

  9. Kikka85 ha detto:

    5 stars
    Il mio compagno ha acquistato un astice precotto, va bene lo stesso? Come posso regolarmi con la ricetta?

    • Gianni ha detto:

      È un po’ meno saporito ma è pur sempre un astice 🙂 Puoi seguire la ricetta ma riduci drasticamente il tempo di cottura dell’astice in padella 🙂

  10. Simona Lauri ha detto:

    Ciao e complimenti per il blog!
    Domani ritirerò 2 astici (purtroppo morti…non ho trovato altro).
    Dal momento che ho anche altre cose da cucinare, vorrei preparare il sugo dell’astice con tanto di bisque, nel tardo pomeriggio per poi cucinare la pasta verso ora di cena. E’ possibile farlo o il sugo diventa brutto? Alternativa alla quale avevo pensato: estrarre la polpa dall’astice ancora crudo, preparare la bisque con i carapaci, conservare la polpa dell’astice cruda e cuocerla proprio mentre sto cucinando la pasta. Grazie per l’eventuale risposta! Buon anno!

    • Gianni ha detto:

      Ciao Simona, grazie dei complimenti.
      Allora, il sugo puoi prepararlo prima, non diventa brutto. Ma evita di stracuocere la polpa altrimenti tende a diventare gommosa. Tieni conto che i crostacei deperiscono molto velocemente a causa di enzimi che si liberano al momento della morte dell’animale. Quindi prima li cucini (e fermi l’azione degli enzimi) meglio è. Io da questo punto di vista sono una cartina tornasole vivente. Cucinami dei gamberi che erano vivi al momento dell’acquisto e non ho problemi. Cucinami gli stessi gamberi, rimasti in frigo fino al giorno dopo e quando li mangio mi riempio di orticaria.
      Buon anno a te 🙂

      • Simona Lauri ha detto:

        Ciao Gianni, grazie mille per la tua risposta! Preparerò il sugo prima facendo attenzione a non far cuocere troppo la polpa. Ancora buon anno!

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