Pasta barbabietola e pancetta
La pasta con barbabietola e pancetta è un primo piatto dal colore vivo molto saporito e semplice da preparare.
Indice
- Ricetta
- Consigli
- Varianti e alternative
- Conservazione
- Abbinamenti
- Stagionalità
- Proprietà
- Domande frequenti
- Commenti
Come si fa la pasta con barbabietola e pancetta
Pasta con barbabietole e pancetta
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Ingredienti
- 200 g spaghetti
- 3 rape rosse precotte
- 40 g parmigiano
- olio extravergine di oliva q.b.
- 100 g pancetta
- sale q.b.
Istruzioni
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- Rosolare la pancetta a cubetti in una padella con un filo d’olio finchè non diventa croccante. Serviranno circa 5-10 minuti. Non appena la pancetta sarà rosolata rimuoverla dalla padella e metterla da parte.
- Portare a bollore una pentola di acqua salata e immergervi gli spaghetti. Cuocere la pasta nella pentola per metà del tempo di cottura.
- Tagliare a pezzi le barbabietole rosse precotte e frullarle insieme ad un filo d’olio e a qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato.
- A metà cottura trasferire gli spaghetti nella padella dove è stata rosolata la pancetta. Continuare a cuocerli come se fosse un risotto, ovvero aggiungendo acqua di cottura via via che la pasta la assorbe.
- Terminata la cottura degli spaghetti unire il composto a base di barbabietole rosse frullate e mescolare per amalgamare il tutto.
- Trasferire la pasta nei piatti e aggiungere la pancetta rosolata in precedenza e una manciata di scaglie di parmigiano.
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Video ricetta
NB: mi piace dialogare con i miei lettori. Usa i commenti per dirmi che ne pensi della ricetta o per chiedermi spiegazioni se non ti è chiaro qualcosa 😉
Consigli
Aggiungi le barbabietole rosse frullate con il parmigiano solamente alla fine della cottura. In questo modo il sapore sarà più intenso e il parmigiano non verrà stracotto.
Prediligi pancetta affumicata che da una marcia in più al piatto rispetto alla pancetta dolce.
Varianti e alternative
Puoi sostituire la pancetta con il guanciale o con lo speck. Puoi sostituire il parmigiano con il pecorino; la pasta risulterà più saporita ma bisogna prestare attenzione al sale perchè il pecorino è naturalmente sapido. Puoi inserire nel frullatore delle noci, daranno una nota croccante al piatto e si sposano benissimo con i sapori delle barbabietole e della pancetta.
Vuoi un’alternativa? Prova la pasta melanzane e pancetta.
Conservazione
Ti sconsiglio di preparare questa tipologia di pasta in anticipo per poi consumarla in seguito. Se proprio non te ne avanza puoi conservarla in frigorifero in un contenitore ermetico per 48 ore. Per riscaldarla trasferiscila in padella, aggiungi un po’ d’acqua bollente e saltala brevemente un paio di minuti.
Che vino abbinare alla pasta con barbabietola rossa e pancetta
La pasta con barbabietole e pancetta ha un sapore tendenzialmente dolce con note grasse date dalla pancetta. I vini da abbinare non possono che essere vini bianchi briosi, fruttati e dalla discreta acidità per contrastare le note grasse della pancetta. Personalmente sceglierei un Soave o uno Chardonnay.
Proprietà
La pasta con barbabietole e pancetta è un piatto gustoso e nutriente. Dal punto di vista nutrizionale le barbabietole rosse contengono vitamine del gruppo B, vitamina C, ferro, calcio, magnesio e potassio e sono una fonte di antiossidanti. Sono inoltre ricche di antociani e fibre. La colorazione rossa deriva dalla betanina, un pigmento molto usato nell’’industria alimentare. Il consumo è consigliato a chi soffre di anemia (sono ottime per globuli rossi e ferro) e sconsigliato a chi soffre di acidità di stomaco in quanto favoriscono la produzione di succhi gastrici.
Di contro, la pancetta è una fonte di grassi saturi e di conseguenza ne andrebbe limitato il consumo.
Complessivamente la pasta con rape rosse e pancetta è un buon primo piatto anche se sbilanciato verso i carboidrati e i grassi. In una dieta sana ed equilibrata sarebbe preferibile abbinarlo ad un secondo magro e proteico.
Domande frequenti (FAQ)
Deriva dalla betanina, un colorante naturale presente nell’ortaggio e molto utilizzato nell’industria alimentare. Lo puoi trovare all’interno di yogurt e altri alimenti industriali con il codice E162.