Pizza al nero di seppia con frutti di mare

Avete mai pensato di colorare di nero l’impasto della pizza? Io si, e la ricetta di oggi ne è il risultato. Questa pizza al nero di seppia con frutti di mare è sorprendentemente insolita e saporita. E’ un piatto facile da preparare, l’unica difficoltà è capire giusto il grado di cottura. 

Vai subito alla ricetta stampabile oppure continua la lettura per vedere le foto e scoprire il perché dei vari passaggi.

Pizza al nero di seppia con frutti di mare

Come nasce questa ricetta

Sono un foodblogger un po’ anomalo, probabilmente un po’ “selvatico”. Raramente infatti prendo spunto da altri blog per le ricette. Le mie idee vengono solitamente da libri di cucina senza foto e dall’impaginazione poco curata, quelli che non compra nessuno per capirci. La mancanza di foto dei piatti finiti mi costringe ad usare l’immaginazione e stimola la mia creatività. Ci sono tuttavia alcune eccezioni, nelle quali prendo spunto da altri blog. Una fra queste è la pizza al nero con asiago, carciofi e bottarga di Emanuela (ForchettinaIrriverente).

Non avevo mai visto pizze colorate, quando ho visto la sua perciò me l’ero subito annotata. Alla prima occasione in cui avrei pulito delle seppie da pulire (magari per preparare un risotto al nero di seppia), mi ero ripromesso di preparare qualcosa di simile a modo mio. L’occasione è arrivata dopo aver preparato questi ravioli al nero ripieni di baccalà. Mi son trovato infatti con un barattolo di nero di seppia da 90 g praticamente pieno da terminare!

Accorgimenti nella preparazione.

Se usi il nero di seppia per colorare l’impasto, non puoi farcire la pizza con un affettato. Bisogna necessariamente utilizzare qualche ingrediente che viene dal mare. Quando ho preparato questa ricetta però, l’unica cosa di “marina” che avevo in casa era un sacchetto di frutti di mare surgelati. Quelli che si utilizzano per preparare i sughi per la pasta per capirci. Prima di utilizzarli ho preparato un soffritto con un paio di spicchi d’aglio. Ho quindi scottato solo pochi minuti il misto di pesce ancora surgelato. Ho poi tolto i frutti di mare dalla padella e li ho messi da parte. Ho quindi ridotto a fuoco medio l’acqua di cottura (mista al soffritto) che avevano rilasciato. E’ molto saporita e sarebbe un peccato sprecarla. L’ho perciò mescolata alla polpa di pomodoro che avrei messo sulla pizza. Il risultato è una pizza ai frutti di mare che sa davvero di pesce, non una semplice margherita con gamberetti, cozze e vongole lessati e sparsi sopra.

Parliamo di formaggio. Una cosa che non sopporto nelle pizze fatte in casa sono i pezzi di mozzarella grossolani che finiscono con il bruciacchiarsi. Mi piacciono le pizze sottili che ricordano un po’ quelle della pizzeria, con il formaggio uniformemente distribuito. Ho trovato un buon compromesso utilizzando, anziché la mozzarella, formaggi mediamente stagionati. In questo caso ho adoperato montasio. Si prepara una dadolata sottilissima e la si sparge sin da subito sopra il pomodoro. Non si scioglie subito, non si brucia e si amalgama bene con il pomodoro nel tempo di cottura della pizza.

Per quanto riguarda l’impasto della pizza vi avviso che dovete fare un po’ di prove. Generalmente più ore (o giorni) un impasto resta a lievitare, e più acqua si utilizza, meno la pizza sarà indigesta. Questa è una via di mezzo. Non ha la leggerezza di una pizza con il 70-80% di idratazione, ma sarà comunque meglio di quelle pronte nelle confezioni. Io utilizzo metà farina 0 e metà semola di grano duro, 2 grammi di lievito di birra in cubetto (il resto lo congelo) e 10-12 ore di lievitazione. Più in basso, nella ricetta stampabile, trovate i dettagli.

Lievitazione di impasto per pizza colorato con nero di seppia.
Solitamente faccio fare all’impasto una prima lievitazione di 5-6 ore. A quel punto reimpasto il tutto e lascio lievitare altre 4-5 ore.
Frutti di mare (cozze, vongole, gamberetti) disposti sopra un piatto bianco
I frutti di mare conviene scottarli qualche minuto in padella (quando sono ancora surgelati) prima di utilizzarli per guarnire la pizza.
Polpa di pomodoro e fondo di cottura dei frutti di mare all'interno di un piatto fondo bianco
Il fondo di cottura dei frutti di mare va mescolato alla polpa di pomodoro utilizzata per guarnire la pizza. Contribuirà non solo a dare sapore, ma anche a salare il pomodoro.
Pizza colorata con nero di seppia teglia ricoperta di carta da forno prima di essere infornata.
Anziché utilizzare la mozzarella ho preferito usare un formaggio mediamente stagionato tagliato a cubetti molto piccoli. A differenza della mozzarella può essere infornato sin dall’inizio senza bruciarsi nei 12 minuti di cottura.
Pizza al nero di seppia con frutti di mare
Pizza al nero di seppia con frutti di mare

La ricetta

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Pizza al nero di seppia con frutti di mare
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Pizza al nero di seppia con frutti di mare

Una pizza colorata semplice da preparare e straordinariamente insolita e saporita.

Piatto Pizza, Secondi
Cucina Italiana
Preparazione 15 minuti
Cottura 12 minuti
Tempo totale 27 minuti
Porzioni 2

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Ingredienti

Per l’impasto

  • 125 g farina 0
  • 125 g semola di grano duro
  • 125 g acqua
  • 2 g lievito birra fresco
  • ½ cucchiaino zucchero
  • 5 g sale
  • 2 cucchiaini nero di seppia

Per la farcitura

  • 150 g frutti di mare (surgelati)
  • 200 g polpa di pomodoro
  • 70 g formaggio (3-6 mesi di stagionatura)
  • 2 spicchi aglio
  • olio evo

Istruzioni

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  1. Miscelare gli ingredienti dell’impasto fino a formare una “palla” omogenea”. Lasciar lievitare al caldo per 5-6 ore. “Rompere” l’impasto lievitato e reimpastarlo nuovamente. Lasciar lievitare nuovamente per altre 5-6 ore

  2. Soffriggere in una padella 1-2 spicchi di aglio. Appena iniziano a dorarsi rimuoverli e trasferire nella pentola i frutti di mare ancora surgelati. Cuocere circa 5-6 minuti a fiamma viva fino a che saranno teneri.

  3. Togliere il misto di pesce dalla pentola e mettere da parte. Far ridurre il fondo di cottura rilasciato.

  4. Mescolare in una ciotola la polpa di pomodoro con il fondo di cottura dei frutti di mare.

  5. Tagliare a dadini molto sottili il formaggio.

  6. Stendere l’impasto della pizza in una teglia da forno e cospargerlo con il pomodoro e con il formaggio.

  7. Infornare in forno statico preriscaldato a 240 °C per 8-10 minuti. Estrarre quindi la pizza dal forno e guarnirla con i frutti di mare. Reinfornare e lasciar cuocere altri 2-4 minuti.

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Note

Le quantità di lievito di birra fresco sono da intendersi come indicative e variano a seconda della temperatura che avete in cucina. (se fa freddo servirà più lievito se volete aver l’impasto pronto in circa 10-12 ore. NB: per rendere l’idea, d’inverno, grazie alla stufa a legna, noi abbiamo sempre non meno di 22 °C in cucina.

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4 risposte

  1. Segreteria Ironica ha detto:

    5 stars
    Davvero una pizza insolita! Il blog di Emanuela è una garanzia! Fa sempre piatti originali. Io sulla pizza vado sul classico non nego però che la trovo molto intrigante!

    • Gianni ha detto:

      Come sapore è praticamente identico a quello di una pizza normale, l’unico problemino è che devi conoscere un po’ il tuo forno perché non si riesce a capire se si sta bruciando o no visto che è nera come il carbone 😀

  2. Roberto Rinaldi ha detto:

    5 stars
    AHahah meno male che ci sono i surgelati PULITI , da provare anche questa, vediamo di prepararle tra poco che vado un po in ferie. Di nuovo mille grazie

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