Risotto al nero di seppia… fatto come si deve!
Il risotto al nero di seppia è facile da preparare ma ci sono alcune insidie che potrebbero rovinare il piatto. Ecco la ricetta e i trucchi per non sbagliare.

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Presentazione
Il risotto al nero di seppia è un primo piatto di pesce molto caratteristico. Se guardiamo al bon ton, si tratta di una preparazione “scomoda” in quanto, mentre lo si mangia, gli incisivi potrebbero velarsi di nero. Secondo il galateo, non andrebbero serviti piatti che potrebbero mettere in imbarazzo i propri ospiti. Ti sconsiglio pertanto la preparazione del risotto al nero di seppia in occasione di pranzi o cene formali o nelle cenette romantiche. Fatta questa premessa devo dire che questo risotto è uno dei miei preferiti e, se lo prepari seguendo alla lettera questa ricetta, lo adorerai.
NB: questo è un piatto che richiede un po’ di attenzione nella preparazione. Se hai i minuti contati visita la sezione sul risotto in pentola a pressione. Troverai un sacco di spunti facili e veloci.
Trucchi per un risotto al nero di seppia perfetto.
Ci sono due regole ferree (che purtroppo non trovo quasi mai riportate nei vari food blog che mi capita di leggere) cui non puoi sgarrare, pena la non riuscita del piatto, ecco quali sono:
- le seppie, tagliate a pezzettini, devono cuocere molto brevemente, 3-4 minuti al massimo. In caso contrario acquistano una consistenza che oscilla tra il duro e il gommoso. Per questo motivo, una volta scottate le seppie, dovrai toglierle dalla pentola e metterle da parte (tassativamente coperte per preservarne l’umidità) fino al momento dell’impiattamento.
- il nero di seppia va aggiunto solamente negli ultimi 3 minuti di cottura del risotto. Se lo aggiungi prima se ne perde il sapore caratteristico. Inoltre, come saprai se hai già avuto modo di maneggiarlo, l’inchiostro contenuto nel sacchettino è solitamente molto denso. Per utilizzarlo dovrai stemperarlo con mezza tazzina di brodo (o meglio con un po’ di fumetto di pesce) fino a renderlo liquido.
Oltre a quanto sopra, ci sarebbe un’ultima “regola”, meno ferrea, che sconsiglia l’uso del formaggio con i piatti di pesce. Personalmente, con le dovute eccezioni (leggasi ad esempio cozze e formaggi erborinati oppure calamari ripieni), rispetto sempre questa consuetudine. La mantecatura dei risotti, se non si usano formaggi o burro, può tuttavia risultare insoddisfacente a meno di non ricorrere a qualche trucco. Il più comune che, fra l’altro, è riportato ne Il Risottario (vedi su Amazon) del celebre chef Sergio Barzetti famoso per i suoi straordinari risotti prevede l’utilizzo di una piccola patata, grattugiata finemente, aggiunta all’inizio della preparazione del risotto. La patata dona al piatto un gusto più pieno e rende il risotto molto cremoso anche senza l’aggiunta di grassi. Questo trucco si sposa benissimo con i risotti di pesce in quanto permette di esaltarne il sapore senza sovrastarlo con un retrogusto di formaggio.
Come si prepara il risotto al nero di seppia: ricetta

Risotto al nero di seppia… fatto come si deve!
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Ingredienti
- 200 g riso
- 750 ml fumetto di pesce (o brodo vegetale)
- ½ bicchiere vino bianco
- 1-2 seppie fresche (di medie dimensioni)
- 2-3 spicchi aglio
- ½ patata (di piccole dimensioni)
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
Istruzioni
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Pulire le seppie togliendone l’osso e rimuovendo pelle, occhi, becco e interiora. Mettere da parte il sacchettino del nero facendo attenzione a non romperlo. Io sono solito avvolgere, attorno ad uno stuzzicadenti, “il tubicino” collegato al sacchetto e lo ripongo in una tazzina da caffè con un po’ d’acqua all’interno (per non far seccare la sacca).
- Separare la sacca delle seppie dai tentacoli. La sacca andrà tagliata a quadretti mentre i tentacoli andranno lasciati interi e, se non si tratta di seppie molto piccole, divisi a due a due.
Preparare un’emulsione con olio, aglio spremuto con lo spremiaglio (vedi il mio) e prezzemolo e metterla da parte.
- Grattugiare finemente, con una grattugia da agrumi, mezza patata di piccole dimensioni.
Tagliare a metà gli spicchi d’aglio e soffriggerli qualche minuto in una casseruola (o wok). Aggiungere le seppie e scottarle a fiamma viva per circa 3 minuti. Provvedere quindi a rimuoverle dalla pentola ed a metterle da parte (coperte per far si che non si secchino).
- Versare il riso nella casseruola dove sono state cotte le seppie e tostarlo qualche minuto a fiamma viva. Sfumare quindi con il vino bianco.
- Aggiungere 2 cucchiai di patata grattugiata e cuocere il risotto aggiungendo brodo bollente al bisogno.
Rompere il sacchetto del nero di seppia all’interno di una tazzina da caffè e farne uscire il contenuto (si tratta di un liquido denso). Diluirlo quindi con qualche cucchiaio di brodo e mescolare fino a rendere il tutto liquido.
Tre o quattro minuti prima del termine della cottura del risotto versare l’inchiostro nel risotto e mescolare. Al termine della cottura del risotto mantecarlo mescolando energicamente.
- Impiattare aggiungendo le seppie a pezzi precedentemente messe da parte e cospargendo con l’emulsione di olio, aglio e prezzemolo.
Domande e risposte
Perché molto probabilmente le hai cotte troppo. La prossima volta non cuocerle oltre 3-4 minuti e/o provvedi a congelarle preventivamene. Una volta scongelate e cotte le seppie risulteranno più tenere.
Le dimensioni del sacchetto sono variabili e non dipendono dalla freschezza del mollusco.
Perché la seppia probabilmente non era freschissima.
Perchè il nero va aggiunto solamente alla fine della cottura del risotto. Circa 3 minuti prima della fase di mantecatura.
Non è vietato ma è di gran lunga preferibile non usarlo. Per mantecare basta usare una piccola patata. Leggi bene la ricetta per vedere come.
Certo, basta usare la patata. Nella mia ricetta è spiegato chiaramente.
Certamente, il risotto non sarà come quello preparato con le seppie fresche ma se segui le indicazioni della ricetta otterrai comunque un ottimo risultato. In compenso, le seppie decongelate sono più semplici da mantenere morbide.
In pescheria o in supermercato. Solitamente è venduto in barattoli nel banco frigo (solitamente lo mettono vicino ai gamberetti in salamoia) oppure in bustine.
Sicuramente in un piatto piano! Scherzi a parte, il celebre chef Antonino Canavacciuolo è protagonista di una simpatica gag con Joe Bastianich nella seconda puntata dell’ottava stagione di Masterchef. In tale puntata i famosi giudici forniscono alcuni consigli per preparare il risotto al nero di seppia (nulla di nuovo, basta seguire la ricetta che ho riportato io qui sopra).
Trovo i tuoi piatti fantastici per come usi e rispetti gli ingredienti. Apprezzo sopratutto i piatti di pesce dove dai dei preziosissimi consigli, che non si trovano negli altri food blog. Grazie
Grazie a te dei bellissimi complimenti 😀
Ottimissima ricetta…l’ho seguita passo passo ed il risulta è stato buonissimo. Grazie. Ti seguirò anche per altre ricette.
Grazie mille dei complimenti Mariateresa 🙂
Bellissima ricetta, sicuramente la proverò.
Grazie del commento 🙂
Le seppie aggiunte alla fine come decorazione, non sono fredde? Come si mantengono calde?
Tenendole tra due piatti fondi alla fine della cottura del risotto saranno ancora tiepide. Quando poi le aggiungi al risotto bollente si scalderanno da sole (anche perchè normalmente chi mangia il risotto le mescola allo stesso) 🙂
Ottimo. Sono d’accordo sul non usare né formaggio né burro.
Grazie del commento 🙂
Faccio spesso il risotto al nero di seppia, ma stasera seguirò la tua ricetta, visto che avrò ospiti a cena. Ho finito ora di pulire le seppie fresche e, prima ancora di leggerti, ho messo l’inchiostro in una tazzina da caffe. Anche io solitamente unisco al termine una grattugiata di buccia di limone e del prezzemolo tritato. In più oggi userò il tuo consiglio relativo alla patata grattugiata per rendere più cremoso il risotto e terrò da parte le seppie scottate. Ti saprò dire se avrò migliorato il mio risotto, che di solito già mi viene bene. Grazie per i consigli e la chiarezza😊
Grazie a te del commento 🙂 Fammi sapere se ti è venuto bene!
Gianni
Ottimi consigli alla fine ho ricevuto i completi dai commensali
Grazie del commento 🙂 Mi fa molto piacere che sia piaciuto!
Ciao, proverò a cucinarlo la tua ricetta è molto chiara e spiegata in modo impeccabile complimenti.
Grazie mille dei complimenti 🙂
Fammi sapere se ti è piaciuta 🙂
Complimenti per la ricetta, realmente ben spiegata e completa di “trucchetti”.
Lo farò oggi stesso.
Grazie per la ricetta e la chiarezza non comune.
Grazie dei complimenti 🙂
Fammi sapere se ti è piaciuto 🙂
Con questa mi devo fermare ( e non le ho memorizzate su usb , ma solo la stampa) , comunque pare ottima, ancora tante grazie
Grazie a te del commento 🙂
Complimenti per la tua chiarezza, veramente semplice la descrizione passo, passo.
Grazie mille Isabella, gentilissima 🙂
Son convinto di essere un ottimo risottista o risottiere ,ma non ho mai preparato un risotto al nero di seppia ma tra tutte le ricette che ho letto la tua mi dà più fiducia.
Per il momento ti dico grazie .sabato lo eseguirò poi ti dirò.
Grazie mille del commento Maurizio… spero ti sia venuto bene 🙂
devo provarla assolutamente ma penso che sarà un ottimo piatto.
Grazie mille Enrico… In effetti se ti piace il pesce secondo me è uno dei risotto più buoni 🙂