Spaghetti con bottarga
Gli spaghetti con bottarga sono un primo piatto di una bontà esagerata nella sua semplicità. Ecco come valorizzare l’ingrediente al meglio.
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Presentazione
La bottarga è un prodotto tipico sardo ed è costituito da uova di muggine o di tonno essiccate. E’ sicuramente una delle eccellenze della gastronomia italiana e, quando si utilizza in cucina, è fondamentale trattarla con semplicità. Quando si prepara un piatto con la bottarga bisogna perciò lavorare “a togliere” riducendo al massimo la quantità di ingredienti che potrebbero sovrastarne il sapore.
NB: se possibile, è meglio evitare l’acquisto del prodotto già grattugiato, è preferibile invece l’acquisto della baffa di bottarga intera.
Ecco alcuni consigli da tenere a mente per la preparazione:
- Aggiungere la bottarga solamente in fase di mantecatura della pasta, così da non cuocerla sciupandone il sapore.
- Una piccolissima quantità di buccia di limone donerà freschezza al piatto ed esalterà il gusto della bottarga; è tuttavia importante non esagerare per non sovrastare tutto il sapore del mare con un forte sentore agrumato. NB: ho adottato questa stessa filosofia nella ricetta dei crostini con bottarga.
- Per rendere cremosi gli spaghetti va utilizzata l’acqua di cottura, questo consentirà di ridurre la quantità di olio impiegata (che dovrà essere di ottima qualità).
- Un cucchiaino di pangrattato aggiunto al soffritto non si sentirà in bocca e consentirà di trattenere maggiormente l’umidità degli spaghetti esaltando la cremosità del sugo.
Spaghetti con bottarga – la foto ricetta.
La ricetta stampabile
Spaghetti con bottarga
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Ingredienti
- 200 g spaghetti n. 5
- 40-50 g bottarga (di muggine o tonno)
- 1 spicchio aglio
- 1 cucchiaino pangrattato
- buccia di limone non trattato q.b.
- prezzemolo tritato q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
Istruzioni
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- Portare a bollore una pentola d’acqua (poco salata) ed immergere gli spaghetti. Cuocerli nella pentola solamente per metà del tempo di cottura (l’altra metà del tempo verranno risottati insieme al soffritto).
- Affettare a scaglie sottilissime 20-30 grammi di bottarga (da una baffa intera). Grattugiarne quindi altri 20-30 grammi. Grattugiare un pezzettino di buccia di un limone biologico (ne servirà solamente qualche pizzico).
- Soffriggere 1 spicchio d’aglio in poco olio extravergine di oliva (inclinare la padella per mantenere l’aglio completamente immerso). Rimuovere quindi l’aglio e aggiungere un cucchiaino di pangrattato all’olio del soffritto.
- Trasferire la pasta nella pentola con il soffritto e cuocerla lì per il restante tempo di cottura aggiungendo acqua di cottura al bisogno (come se fosse un risotto).
- Quando la pasta è al dente aggiungere metà della bottarga precedentemente grattugiata, un pizzico di buccia di limone e un cucchiaino di prezzemolo. Mescolare il tutto per mantecare.
- Impiattare “spolverando” gli spaghetti con la bottarga grattugiata rimasta e con le scaglie precedentemente affettate.
ottimo suggerimento e favoloso primo piatto se si potessero aggiungere i ricci di mare…
Grazie 🙂 Bella l’idea dei ricci. Peccato che qui li trovo solo raramente 🙁
Tutto ok, ma la mantecatura e la cremosità (diventata ormai un must) non sono indispensabili. Io, anzi noi, preferiamo che gli spaghetti, sia pure cosparsi di scaglie di bottarga, restino schietti, puliti e assolutamente non appiccicosi/cremosi.
È poi vero che esiste anche la bottarga di tonno ma sarebbe bene specificare che quella serve per piatti diversi ed è un ingrediente minoritario da abbinare ad altri, anche perché è molto salata. A parte il nome, non va assolutamente avvicinata alla ben diversa bottarga di muggine.
Grazie e buon appetito!
Dipende dai gusti 🙂 In effetti mantecatura e cremosità sono diventati una moda… però in questo caso, per mio gusto personale li preferisco decisamente cremosi (come anche la aglio, olio e peperoncino). Ma il mondo è bello perché è vario e quindi ben vengano tutte le versioni, purchè piacciano a chi le deve mangiare 🙂