Insalata di mele e aringhe
L’insalata di mele e aringhe è un antipasto tipico della cucina tradizionale veneta. Vediamo come prepararla!
La lista della spesa di Michelangelo Buonarroti
A casa nostra quando manca qualcosa in dispensa siamo abituati a scriverlo immediatamente in un post-it. Se sono io a farlo, sono solito corredare la lista della spesa con i disegni di quello che manca. E’ una stupidaggine per la quale la dolce metà mi prende sempre in giro. Ebbene da oggi, posso finalmente darmi un tono. Nel mio quotidiano peregrinare alla ricerca di cose nuove, sono capitato in una cosa “vecchia” piuttosto curiosa. Una lista della spesa di Michelangelo Buonarroti risalente al 1518. Anche lui, come me, faceva i disegnini dell’ingrediente affianco alla parola. Certo, lui ha dipinto la Cappella Sistina e io no, però sono sempre in tempo per realizzare qualcosa di simile :-D.
Ad ogni modo, al di là dei disegni, mi ha stupito che il celebre pittore e scultore si fosse annotato ingredienti non molto diversi da quelli che compro abitualmente io. Vino amabile e vino secco, pane, alici, insalata, spinaci, finocchi, tortelli, e anche un’aringa. Potrebbe tranquillamente essere una delle mie liste della spesa. Fra l’altro, sarei curioso di sapere come, all’epoca di Michelangelo, veniva preparata l’aringa.
L’aringa nella cucina di tutto il mondo
L’aringa è un pesce economico, molto nutriente e ricco di omega-3. Lo si vedeva spesso nelle tavole degli italiani nel dopoguerra ed è uno degli ingredienti più utilizzati nella cucina veneta tradizionale. Oggi la renga è piuttosto snobbata dalle nuove generazioni ed è uno dei motivi per cui cerco di riproporla spesso nel blog, vedi ad esempio:
- Filetti di aringa marinata al limone
- Barchette di aringa affumicata con saor di finocchi
- Cicchetti di aringa affumicata grigliata con patate
Certo, le mie sono tutte ricette tradizionali venete, tuttavia questo pesce viene abitualmente mangiato in altre parti del mondo e mi piacerebbe in futuro riproporlo in altri modi. Nella cucina danese e più in generale scandinava ad esempio, l’aringa affumicata è spesso utilizzata negli Smørrebrød (fette di pane di segale spalmate di burro e ricoperte dai più disparati ingredienti). Ma immagino che questo alimento sia molto amato anche nei paesi del sud del mondo. Leggendo un rapporto sul mercato del pesce UE, mi ha stupito scoprire che gran parte della produzione europea di aringa viene esportata in Nigeria ed Egitto. Se qualcuno dei miei lettori vive in quei paesi (so che ci siete) scrivetemi nei commenti una ricetta tipica! Mi piacerebbe provarla a casa!
Ma ora andiamo alla ricetta, prima però correte a seguirmi su facebook, instagram e youtube! Dove lo trovate un altro blog di cucina che vi fa conoscere cosa mangiavano personaggi del calibro di Michelangelo? :-)
Insalata di mele e aringhe
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Ingredienti
- 2-3 filetti di aringa affumicata
- 1 mela verde es. Granny smith
- 5-6 pomodori datterino
- 1 spicchio aglio
- 2 cucchiai prezzemolo tritato
- succo di limone q.b.
- olio evo q.b.
- latte q.b.
Istruzioni
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Mettere a bagno i filetti di aringa nel latte 24 ore prima della preparazione.
Risciacquare i filetti, asciugarli bene e trasferirli in un contenitore di vetro. Ricoprirli con un’emulsione di succo di limone, prezzemolo, aglio tagliato a scagliette e (poco) olio evo. Lasciare a marinare 2-3 ore.
Tagliare la mela a fettine il più sottili possibile e i pomodorini a quarti.
Estrarre i filetti di aringa dalla marinata e tagliarli a pezzetti. Trasferire nel piatto da portata e mescolare con la mela affettata e con i quarti dei pomodorini. Condire con qualche cucchiaiata della marinata. Buon appetito!
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Note
L’aringa affumicata o la amate o la odiate. Non esistono vie di mezzo. Se non vi piacciono i sapori forti passate oltre!
Ottime le sarde e preparate così sono una goduria contro il caldo,
ancora tante grazie
Grazie a te del commento 🙂