Polpette di carne nel fornetto doppio (Tognana, Berni, Kasanova, ecc.)
Se cerchi ricette per il fornetto doppio (tipo Kasanova, Berni o Tognana) devi assolutamente provare queste polpette. Sono veloci da preparare e davvero deliziose.
Indice
Ricetta
Polpette di carne nel fornetto doppio (Kasanova, Berni, Tognana, ecc.)
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Ingredienti
- 500 g macinato di manzo
- 1 spicchio aglio
- 1 uovo
- 2-3 cucchiai parmigiano
- 2-3 cucchiai pangrattato
- 1 cucchiaio fecola di patate
- 1/2 bicchiere vino
- olio extravergine di oliva q.b.
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
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- Tritare finemente il prezzemolo.
Impastare in una ciotola il macinato insieme uovo, aglio spremuto con lo spremiaglio (se non lo hai ti consiglio il mio), parmigiano, pochissimo pangrattato, prezzemolo tritato, sale, pepe e 1 cucchiaio di fecola di patate. La fecola è un trucco per preparare polpette sempre perfette. Si tratta essenzialmente di amido che quando la preparazione si scalda inizia ad assorbire acqua e lega gli altri ingredienti. Grazie alla fecola le polpette restano compatte e succulente.
Formare le polpette cercando di prepararle tutte delle stesse dimensioni in modo che il tempo di cottura sia il medesimo. Puoi formare le palline e rotolarle tra le mani oppure utilizzare uno stampo per falafel come il mio (vedi su Amazon). Lo stampo è molto comodo perchè permette di fare polpette sempre uguali, senza nemmeno sporcarsi le mani.
Ungere la padella fornetto (vedi la mia) e rosolare le polpette (a fornetto chiuso) 5 minuti per lato.
- Aggiungere il vino e continuare la cottura per altri 10-15 minuti (finché il vino non sarà evaporato).
- Verificare il grado di cottura delle polpette e servirle (eventualmente aggiungendo qualche pizzico di prezzemolo tritato).
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Video ricetta
NB: mi piace dialogare con i miei lettori. Usa i commenti per dirmi che ne pensi della ricetta o per chiedermi spiegazioni se non ti è chiaro qualcosa 😉
Consigli
Quando prepari le polpette cerca sempre di limitare il quantitativo di pangrattato. Se ce n’è troppo le polpette risulteranno secche e avranno la consistenza della segatura pressata.
Aggiungi sempre un cucchiaio di fecola (o di maizena) alle tue polpette. Gli amidi in cottura gelatinizzeranno e manterranno le polpette compatte e succulente.
Varianti e alternative
Puoi sostituire il parmigiano con il pecorino (in questo caso le polpette saranno ancora più saporite). Puoi sostituire il macinato di manzo con macinato di pollo, di tacchino o di vitello.
Vuoi un’alternativa? Prova le polpette di pollo nella friggitrice ad aria.
Conservazione
Puoi conservare le polpette in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un paio di giorni.
Che vino abbinare alle polpette
Le polpette sono un piatto povero semplice e saporito. L’abbinamento ideale sono i vini rossi fermi e non troppo strutturati. Personalmente, viste le mie origini venete, abbinerei un merlot o un cabernet sauvignon, ma va benissimo un qualsiasi rosso fermo della tua regione.
Domande frequenti (FAQ)
Perché l’impasto non ha le giuste proporzioni. L’uovo fa da legante e le proporzioni dovrebbero essere di 1 uovo ogni 500 g di carne. Se esageri con le uova le polpette diventano dure. Per stare più tranquilli, senza correre il rischio di ottenere polpette dure, basta aggiungere all’impasto un cucchiaio di fecola o di maizena. L’amido contenuto manterrà le polpette compatte e succulente, senza che diventino dure.
Perché hai utilizzato troppe uova o troppo pangrattato oppure perché hai utilizzato carne troppo magra. Le polpette perfette hanno sempre un minimo di quantità di grassi all’interno. Se hai solo macinato molto magro puoi rimediare aggiungendo poco pane raffermo inumidito con latte. Andrai così ad inumidire le polpette e ad aggiungere un po’ di grassi. La conseguenza è che saranno più morbide.
ho aggiunto all’impasto un po’ di polpa di salsiccia, davvero ottime!
Ottima idea Lisa 🙂 Sono contento ti siano piaciute!
Ma non è più veloce rigirare il fornetto anziché le polpette?
No, perchè si finisce con sbrodolare dal buco di sfiato del vapore, e perchè girandole una per una ti rendi conto della cottura di ogni polpetta (che talvolta non è sempre omogenea). Buon termine d’anno Paolo 🙂