Risotto con radicchio e salsiccia alle 50 sfumature di rosso
Questo risotto con radicchio e salsiccia, sfumato al merlot, è ispirato a 50 sfumature di rosso! Un piatto seducente, ideale per gli amanti della trilogia. Vai subito alla ricetta stampabile oppure continua la lettura per scoprirne di più su questo piatto e vedere le foto della preparazione.
E’ inevitabile, ci sono film che fanno notizia. In particolare, quelli più piccanti girano sulle bacheche di facebook che è un piacere. Basta l’uscita di un trailer o di un’intervista agli attori per far si che in rete non si parli d’altro. Vuoi che un blog di cucina come il mio (ogni riferimento al titolo del sito è puramente casuale) non cavalchi l’onda di certe notizie? Così, dopo l’ennesimo link al trailer di 50 sfumature di rosso arrivatomi sui social, ho deciso di dedicare una ricetta al film.
Gli ingredienti protagonisti di questo risotto
Il miglior modo per iniziare a parlare di questa ricetta è la scelta degli ingredienti!
Mr Grey è indubbiamente un maiale, quindi non potevano mancare gli insaccati. A proposito, ci dispiace Mr Grey… la salsiccia la dobbiamo proprio tagliare! L’ideale è la luganega trevigiana. Ovvero la salsiccia tipica della provincia veneta di cui sono originario. Questo insaccato, oltre che col guanciale, viene preparato con le carni del collo del maiale e, sovente, con parti meno nobili come la milza. Queste carni hanno la particolarità di essere intrise di sangue e donano alla luganega un colore rosso intenso.
Ma torniamo alle 50 sfumature di rosso. Qual’è l’ingrediente che ad un certo punto della preparazione viene sempre sfumato con il vino? Il risotto ovviamente! Per questa ricetta bisogna scegliere un riso con una consistenza (o durezza) adatta ai risotti. Io, da buon veneto, ho utilizzato il Vialone nano (un riso che regge bene la cottura anche se dura a lungo, e che non necessita di tostatura). Evitate varietà come il Roma, dalla consistenza piuttosto molle e più adatto ad inzupparsi con il brodo della minestra piuttosto che a preparare un buon risotto.
Per il soffritto la scelta era praticamente obbligata. Ho utilizzato la cipolla rossa, che fra l’altro può essere considerato un ingrediente afrodisiaco (utile per prevenire eventuali défaillance). Questo ortaggio infatti, colore a parte, è caratterizzato da un’elevata concentrazione di ossido nitroso, uno dei principi attivi del v… Avete capito no? Dai, che qui si fanno ricette di cucina, non parlo di certe cose!
In abbinamento alla salsiccia, ho utilizzato il radicchio di Treviso! Badate bene di comprare il radicchio tardivo! Costa un po’ di più, ma del resto Mr Grey non mi sembra avere problemi economici… e di sicuro non approverebbe il radicchio precoce! Ad ogni modo questo ortaggio rosso-violaceo ha un sapore intenso e amaro, come l’amore che si consuma nel film. Mi è quindi sembrato un ingrediente azzeccato.
Sulla scelta del vino rosso con cui sfumare il risotto ero indeciso tra un cabernet franc e un merlot. Il primo è un vino caldo e di medio corpo al palato, dal bouchet seducente. Il secondo è un vino più nazional popolare (come il film del resto) ma che, se di buona qualità, sa essere profondo e succoso al palato. Entrambi i vini hanno una colorazione rosso rubino. Alla fine, considerati anche gli altri ingredienti, ho scelto di utilizzare il merlot, che è molto rappresentativo del territorio trevigiano.
NOTA: se siete capitati qui cercando ricette con l’ortaggio protagonista di questa ricetta, date un’occhiata anche a queste tartellette con radicchio di Treviso e gorgonzola. Sono l’antipasto ideale da abbinare a questo risotto. Il formaggio erborinato e un po’ piccante, si sposa infatti alla perfezione con il sapore dell’ortaggio autunnale. Se cercate un secondo piatto, suggerisco questi tortini a base di quinoa, radicchio e gorgonzola oppure questo brasato al raboso e radicchio. Infine, se volete un contorno, date uno sguardo alla ricetta del radicchio di Treviso marinato. E’ davvero delizioso e molto particolare.
Ora vi lascio alla ricetta! Prima di andare però ricordatevi di mettere un like alla mia pagina facebook e di seguirmi su instagram e youtube.
Ricetta
Risotto con radicchio e salsiccia alle 50 sfumature di rosso.
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Ingredienti
- 200 g riso (vialone nano)
- 750 ml brodo
- 1 bicchiere merlot
- 1 radicchio di treviso
- 1-2 luganeghe trevigiane (a seconda delle dimensioni)
- ½ cipolla rossa
- 2 cucchiai concentrato di pomodoro
- 20-30 g parmigiano
- 1 noce burro
- olio evo q.b.
Istruzioni
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Tritare finemente la cipolla e il radicchio di Treviso (lasciarne da parte qualche ciuffo per guarnire il piatto). Tagliare a pezzi la salsiccia.
Mettere a sobbollire un pentolino con dentro il brodo.
Stufare la salsiccia in padella. Quando ha spurgato parte del suo grasso aggiungere il trito di cipolla e soffriggerlo (eventualmente aggiungendo un po’ di olio).
Aggiungere quindi il radicchio di Treviso. Stufare qualche minuto e aggiungere infine il riso (il vialone nano, a differenza di altre tipologie di riso, non necessita di tostatura).
Sfumare con il vino rosso. Appena evapora aggiungere il brodo un po’ alla volta. Tenere il fuoco basso e mescolare frequentemente il risotto.
Dopo circa 14-15 minuti (vedi tempo di cottura sulla confezione) assaggiare il riso e mantecare aggiungendo (a fuoco spento) burro e parmigiano. Mescolare con vigore fino al raggiungimento del grado di cremosità desiderato.
Impiattare e servire accompagnando il piatto con un calice di merlot. Buon appetito!
Nell’esecuzione non si accenna al concentrato di pomodoro…a che punto va utilizzato?
Hai ragione, mi ero dimenticato di scriverlo. Subito dopo aver sfumato con il vino rosso 🙂