Seppie alla piastra (o alla griglia) tenerissime

Hai preparato le seppie alla piastra (o alla griglia) ma erano dure e/o gommose? La prossima volta leggi questa ricetta e vedrai che risulteranno morbidissime e squisite.

Seppie alla piastra (o griglia)


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Presentazione del piatto

Cottura seppie, calamari e salmone alla griglia su grill ventilato da balcone Florabest
Molto spesso sono solito cuocere le seppie alla griglia sul balcone di casa con un grill a carbone ventilato Florabest by LIDL, un prodotto simile al famoso Lotus Grill (vedi su Amazon). In questo caso assieme alle seppie ho cucinato anche calamari e salmone.

Le seppie alla griglia, al pari dei calamari alla griglia, sono un secondo piatto di pesce che preparo quasi tutte le settimane. Le seppie (Sepia officinalis) sono molluschi le cui carni sono ipocaloriche (solo 72 kcal per 100 g) e ricche di proteine ad alto valore biologico. Uno dei modi migliori per valorizzare queste ottime caratteristiche nutrizionali consiste nel cuocerle sopra una piastra di ghisa (o sopra una griglia). Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la cottura di questi molluschi è davvero facile e veloce. Molte persone tuttavia non sono a loro agio nella preparazione delle seppie alla griglia in quanto se si sbaglia la cottura le stesse risulteranno dure e/o gommose.

Seppie alla griglia: trucchi e consigli di cottura

Seppie alla piastra

Ecco 3 semplici trucchi/consigli che devi assolutamente tenere a mente prima di accingerti a cucinare le seppie:

  • le seppie vanno cotte molto brevemente oppure molto a lungo. Con le mezze misure si ottengono risultati disastrosi. Se le cucini su una piastra o su una griglia non devi superare i 5 minuti totali di cottura altrimenti diventano dure. Questi molluschi vanno cotti a lungo solamente nelle ricette in umido o nelle zuppe;
  • il processo di congelamento e successivo scongelamento intenerisce notevolmente le carni. Se hai comprato seppie fresche per recuperare il sacchetto del nero sappi che se (dopo averle pulite) le congeli e successivamente le scongeli sarà molto più semplice ottenere carni tenere. Se invece non hai necessità di recuperare l’inchiostro, o se non le hai pescate tu stesso, conviene il più delle volte comprare le seppie decongelate. Queste ultime, fra l’altro, sono vendute già quasi interamente pulite (rimane solamente il rostro da rimuovere);
  • il processo di cottura deve essere violento. Se non si usa un barbecue, ma si dispone solamente di un fornello di casa, conviene utilizzare una piastra di ghisa. Le piastre in ghisa trattengono infatti molto bene il calore e sono l’ideale per la cottura di seppie e calamari. Personalmente preferisco quelle smaltate in quanto sono facili da pulire e non temono la ruggine. Per capirci, io utilizzo questa (vedi la mia) sul fornello centrale del gas (quello più potente) e devo dire che la adoro. Fra l’altro, dispone di un lato liscio e uno grigliato, abbiamo quindi due piastre al prezzo di una!

Come preparare le seppie alla piastra

Seppie alla piastra
4.6 da 5 voti
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Seppie alla piastra (o griglia)

Un secondo piatto di pesce ipocalorico e veloce da preparare. Seguendo le indicazioni riportate in questa ricetta otterrai seppie tenere e non dure e/o gommose.
Piatto Secondi
Cucina Italiana
Keyword antipasti di pesce, molluschi, secondi di pesce, seppie, seppie alla griglia, seppie alla piastra
Preparazione 5 minuti
Cottura 5 minuti
Tempo totale 10 minuti
Porzioni 2
Calorie 400 kcal
Autore Gianni Polesello (www.mangiabevigodi.it)

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Ingredienti

  • 14 seppie decongelate
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • olio di semi q.b.
  • 1 spicchio aglio
  • 2-3 cucchiai prezzemolo tritato

Istruzioni

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  1. Pulire le seppie. Se hai acquistato seppie decongelate l’operazione è molto semplice e si tratta solamente di individuare e rimuovere il rostro che si trova in mezzo ai tentacoli.
    Togliere il rostro alle seppie decongelate
  2. Togliere il becco delle seppie effettuando una discreta pressione “da dietro” fino a farlo uscire interamente.
    Togliere il becco alle seppie decongelate
  3. Prepare un’emulsione a base di olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio spremuto con lo spremiaglio (vedi il mio) e qualche cucchiaio di prezzemolo tritato.

    Emulsione di aglio, olio e prezzemolo
  4. Scaldare e ungere una piastra di ghisa con olio di semi. Non appena la piastra è caldissima disporvi sopra le seppie con l’apertura (dove prima si trovava l’ossverso il basso. In questo modo l’acqua eventualmente rimasta dal lavaggio finirà sulla piastra ed evaporerà all’istante senza lessare le carni. Se anzichè una piastra di ghisa si utilizza una griglia del barbecue il procedimento rimane lo stesso. A differenza dei calamari i tentacoli delle seppie hanno dimensioni più contenute e non si attaccano particolarmente ai tondini della griglia.
    Cottura seppie su piastra di ghisa
  5. Trascorsi circa 2 minuti girare le seppie sulla piastra (o griglia). Versare quindi sopra le stesse qualche cucchiaino dell’emulsione di olio, aglio e prezzemolo precedentemente preparata. Cuocere così per altri 2-3 minuti.
    Seppie alla piastra
  6. Trasferire nei piatti e servire!
    Seppie alla piastra

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Video ricetta

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13 risposte

  1. Roberto ha detto:

    4 stars
    Ti ringrazio e ti chiedo, usando SEPPIE nostrane, che sono molto più grandi di quelle che hai usato e avendo un barbecue che può misurare la temperatura, a QUANTI GRADI CONSIGLI di mettere su le seppie? Ciao e Grazie, da Roberto

    • Gianni ha detto:

      Ciao Roberto,
      le seppie vanno cotte con cottura diretta, meglio ancora se su piastra di ghisa, con calore molto elevato. Se hai un barbecue a gas metti i bruciatori al massimo, chiudi il coperchio e fai scaldare la griglia o la piastra il più possibile. Poi apri il coperchio e cuoci con coperchio aperto (ecco perchè non posso darti una temperatura) al massimo del calore che il tuo barbecue è in grado di generare. Fai attenzione a due cose:
      1) se sono seppie nostrane e se sono fresche devi fare attenzione a non cuocerle troppo altrimenti diventano dure (le seppie decongelate perdonano maggiormente gli errori di cottura). Generalmente quando la quantità di acqua che spurgano si riduce notevolmente e inizia a formarsi una crosticina è ora di girarle.
      2) se sono molto grandi conviene tagliare la sacca in modo da appiattirla e rendere più facile ottenere una cottura uniforme. Saranno meno belle da vedere ma sicuramente più buone.
      PS: ho appena finito di montare la video ricetta delle seppie alla griglia (le ho cotte sul mio Weber Spirit). La troverai venerdì mattina sul canale youtube e nei giorni seguenti in questa pagina alla fine della ricetta 🙂

  2. Roberto ha detto:

    Sono un piatto goloso per il mio palato 😋
    Non vedo l’ora di mettere in pratica i tuoi consigli
    Ciao e mille grazie

  3. oriano ha detto:

    molto bravo risultato ok

  4. Rita ha detto:

    4 stars
    Ottimo e facile giusto per me.grazie

  5. Roberto Rinaldi ha detto:

    5 stars
    Grazie mille sempre piacevolissime, tanti saluti

  6. Nicola ha detto:

    5 stars
    Prima volta fatto!! E prima volta una bontá,seguendo come ben spiegato
    Bravissimo!!!

  7. Eduardo ha detto:

    5 stars
    È la prima volta che le ho fatte, e seguendo i tuoi consigli mi sono venute buonissime. Grazie

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