Filetti di orata alla romagnola
Vuoi sapere come cucinare il pesce alla piastra o alla griglia con una panatura di pangrattato? Questi filetti di orata alla romagnola sono la ricetta che cercavi.
Indice
Filetti di orata panati con pangrattato sulla bistecchiera: la ricetta
Filetti di orata alla romagnola (alla piastra con panatura di pangrattato)
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Ingredienti
- 4 filetti di orata
- pangrattato q.b.
- aglio in polvere q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
Istruzioni
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- Ungere i filetti di orata e cospargerli dapprima con aglio in polvere, pangrattato e un po’ di sale.
Spruzzare i filetti panati con un buon nebulizzatore per olio (vedi il mio) oppure ungerli semplicemente con un filo d’olio (in questo caso aumenteranno un po’ le calorie perché si finirà per utilizzare un po’ più olio).
Cuocere i filetti su una bistecchiera (vedi quella che uso io) a fiamma media per circa 3 minuti per lato. NB: grigliare prima il lato senza pelle e successivamente girare i filetti una volta sola.
- Trasferire nei piatti e servire.
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Video ricetta
Note
L’usanza di cospargere i filetti di pesce con pangrattato (ed eventuali aromi) è tipica delle zone costiere di Emilia Romagna e Marche. Circa la panatura da utilizzare non vi è una ricetta univoca e dipende un po’ da usanze, tradizioni e abitudini locali. Molti ad esempio sono soliti ungere e aromatizzare il pangrattato prima di distribuirlo sul pesce, altri usano il prezzemolo, ecc. Non me ne vogliano perciò i romagnoli se mi sono discostato un po’ dalle loro abitudini e ho fatto un po’ di testa mia. Personalmente:
- non ho usato prezzemolo nella panatura perché trovo che il gusto del prezzemolo renda in generale meglio a crudo (e così non corro neanche il rischio di bruciarlo);
- mi sono limitato a spruzzare una minima quantità d’olio prima sui filetti e poi sopra la panatura, trovo che la pietanza ne abbia guadagnato in leggerezza rispetto ad ungere prima la panatura;
- ho usato aglio in polvere perché lo trovo più pratico in questa specifica preparazione. Ha infatti la stessa granulometria del pangrattato e si presta bene a fare un tutt’uno con quest’ultimo.
NB: mi piace dialogare con i miei lettori. Usa i commenti per dirmi che ne pensi della ricetta o per chiedermi spiegazioni se non ti è chiaro qualcosa 😉
Consigli
Se acquisti orate intere e provvedi tu (o la tua pescheria) a sfilettarle, conviene non togliere le squame. Faranno da “scudo termico” e aiuteranno a mantenere i filetti compatti, riducendo il rischio di romperli quando li si gira.
Varianti e alternative
La ricetta si presta a mille varianti. Puoi giocare arricchendo la panatura con aromi di tuo gusto (buccia di limone, rosmarino, curcuma, ecc.). Puoi cambiare la tipologia di pesce (usando pesci pescati come ad esempio triglie, sogliole, sgombri, ecc. la ricetta viene anche meglio).
Vuoi una ricetta alternativa per cucinare i filetti di orata? Prova i filetti di orata in padella alla mediterranea oppure quelli in crosta di zucchine! Sono buonissimi!
Conservazione
Questa è una ricetta che si prepara veramente in pochi minuti e non vale la pena prepararla in anticipo per consumarla in un secondo tempo. Se proprio ti avanza qualche filetto già cotto puoi conservarlo in frigorifero per 24 ore e riscaldarlo in padella per qualche minuto a fiamma medio bassa.
Che vino abbinare ai filetti di orata panati e grigliati
Le orate grigliate con panatura di pangrattato hanno un sapore piuttosto delicato e si prestano a diversi abbinamenti. Possono andare bene sia bianchi secchi che bollicine. Personalmente, trattandosi di un piatto molto semplice e veloce da preparare, normalmente lo accompagno ad un comune ed onesto prosecco.
Domande frequenti (FAQ)
Il tempo effettivo è variabile in funzione dello spessore dei filetti. Per orate di dimensioni medio piccole come quelle che ho utilizzato io si può considerare un tempo di 2-3 minuti per lato. NB: sono preferibili pesci di dimensioni medio piccole in quanto in quel caso il tempo di cottura piuttosto ridotto rende più facile evitare di bruciare il pangrattato.
Tra i 5 e i 35 euro al kg a seconda della provenienta e della qualità (pessima nel caso di orate da soli 5 euro al kg). Se vuoi saperne di più ne parlo in questo video che parla del prezzo dell’orata.
Perché questa specie ittica è caratterizzata da una banda dorata tra gli occhi del pesce (da cui appunto prende il nome)
Bellissima ricetta, semplice, d’effetto e sicuramente squisita. La faccio sta sera, grazie!
Non avevo mai provato a fare il pesce lalla piastra con il pangrattato, mi si è aperto un mondo!
Eheh vedi 🙂 Grazie del commento Luca 🙂
Ciao! la pelle viene croccante come quella alla griglia?
Dipende da quanto la cuoci e a che temperatura (puoi anche cucinarli sulla griglia comunque, con l’unica differenza che aggiungi la panatura). Personalmente comunque la pelle non la mangio