Trota al cartoccio nella friggitrice ad aria
È ufficiale: la trota al cartoccio nella friggitrice ad aria viene meglio che in forno… e qui ti spiego il perché 😉
Ricetta
Trota al cartoccio nella friggitrice ad aria
Un secondo di pesce sfizioso, facile e veloce da realizzare con cottura nella friggitrice ad aria.
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Ingredienti
- 400 g filetti di trota
- 150 g pomodorini
- 4 cucchiai olive nere a rondelle
- 1 cucchiaio capperi
- 1 spicchio aglio
- olio extravergine di oliva q.b.
- prezzemolo tritato q.b.
- sale q.b.
Istruzioni
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- Tagliare a metà i pomodori (a quarti se di dimensioni generosi) e a scaglie lo spicchio d’aglio. Tagliare “a misura di cartoccio” i filetti di trota.
- Posare i tranci di filetto di trota sopra un foglio di carta da forno. Aggiungere quindi i pomodorini, l’aglio, le olive a rondelle e i capperi e chiudere “a caramella” le estremità della carta forno con uno spago da cucina.
- Posare i cartocci sopra un foglio di alluminio e accartocciare lo stesso a sua volta. Aggiungere un generoso filo d’olio (per chi è a dieta si può limitare la quantità ad un cucchiaio, ma nel piatto finale si avrà poi meno sughetto con cui fare scarpetta).
Chiudere i cartocci di alluminio quasi interamente (lasciare solamente una piccola fessura per consentire una piccola evaporazione) e infornare nella friggitrice ad aria (vedi la mia su Amazon) impostata a 200 °C per 10-15 minuti.
- Estrarre il cassetto della friggitrice ad aria, aprire totalmente i cartocci di alluminio ed infornare nuovamente per altri 10 minuti a 200 °C.
- Sfornare, aprire i cartocci, aggiungere una manciata di prezzemolo tritato, trasferire nei piatti e servire.
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Video ricetta
Note
Nei primi 10-15 minuti di cottura, a cartocci chiusi, la trota cucina dolcemente in un ambiente saturo di vapore. In questa fase, in cui è impossibile bruciare il pesce, i pomodorini e rilasciano i loro liquidi e inizia a formarsi il sughetto. Nei successivi 10 minuti di cottura, a cartocci aperti, il sughetto si restringe, si concentrano i sapori, e i pomodori e la superficie della trota si rosolano andando ad aggiungere sapore alla preparazione. NB: in forno, anche se ventilato, è difficile ottenere questa rosolatura finale in quanto nella friggitrice ad aria la ventola è superiore e l’aria calda colpisce direttamente l’interno dei cartocci (aperti verso l’alto).
In un forno normale, invece, la ventola è laterale e non è così efficace come nella friggitrice ad aria, di conseguenza non si riesce a disidratare e rosolare la superficie della trota e dei pomodorini in soli 10 minuti. Se non si dispone della friggitrice ad aria e si vuole replicare la ricetta in forno, la cosa migliore lasciar perdere il forno ventilato (tanto la ventola laterale del forno fa comunque poco o niente ai cartocci) e terminare la cottura con 5-10 minuti di grill così da rosolare il pesce e i pomodori. Attenzione però a coprire i bordi della carta da forno con l’alluminio, altrimenti il grill tenderà a bruciarla.
NB: mi piace dialogare con i miei lettori. Usa i commenti per dirmi che ne pensi della ricetta o per chiedermi spiegazioni se non ti è chiaro qualcosa 😉
Consigli
- La porzione di trota ideale per una persona è di circa 200-250 grammi. In una friggitrice ad aria XL come la mia da 6 litri (vedila qui) si riesce a farci stare 2 cartocci, quindi la cena sarà limitata solamente a 2 persone. L’ideale insomma per una cenetta romantica di San Valentino nella quale puoi prepararti per tempo (limitandoti a infornare nella friggitrice mentre cucini il primo).
- Sono preferibili i pomodorini datterino ai ciliegino. I pomodorini datterino rilasciano infatti meno acqua in cottura ed il sughetto che ne verrà sarà più concentrato e saporito.
- Per chi è sempre di corsa, può tornar comodo sapere che esistono le olive vendute già tagliate a rondelle. Costano meno (perchè sono “ritagli” da altre lavorazioni) e sono perfette per queste preparazioni in quanto ci si leva la seccatura di affettare le olive.
- Sono preferibili i capperi sotto sale (che vanno aggiunti alla preparazione dopo averli lavati e scolati) a quelli sott’aceto.
- Non serve aggiungere vino nei cartocci. I pomodorini e il pesce stesso rilasceranno tutti i liquidi di cui necessita la preparazione.
- Aggiungere sale solamente alla fine dopo aver assaggiato. Il più delle volte sono sufficienti i capperi a fornire la necessaria sapidità al piatto.
- L’alluminio è assolutamente sicuro a patto di rispettare alcune regole base. La più importante è quella di non usarlo a contatto con alimenti acidi (come limone, o pomodoro). In quel caso potrebbe migrare sugli alimenti e dare effetti neurotossici (bada bene, neurotossici, non cancerogeni che è un’altra cosa). Di conseguenza quando prepari piatti che prevedono l’utilizzo di pomodorini, limoni, ecc. interponi sempre un po’ di carta forno tra l’alimento e l’alluminio. Se vuoi saperne di più leggi la mia guida sulla sicurezza alimentare di alluminio e pellicole.
Proprietà e caratteristiche
- Le carni di trota sono ipocaloriche e molto digeribili. Rappresentano un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico e sono adatte all’alimentazione dei bambini (facendo ovviamente attenzione alle lische).
- Una caratteristica interessante delle trote è il fatto che sono scarsamente resistenti all’inquinamento, di conseguenza consumandole possiamo stare piuttosto tranquilli dal punto di vista della sicurezza alimentare.
- La colorazione rosa delle trote salmonate è ottenuta “artificialmente” attraverso i mangimi con le quali le trote sono alimentate (ne parlo in questo video). In pratica i mangimi vengono arricchiti con astaxantina (un carotenoide normalmente presente in natura, quindi nulla di strano o pericoloso). Grazie a tali carotenoidi le carni della trota acquisiscono una colorazione rosa che ricorda la colorazione del salmone (da cui il termine salmonata). Il gusto e le caratteristiche non cambiano ma l’aspetto delle carni è più appetibile, di conseguenza i produttori riescono a spuntare un prezzo più alto al momento della vendita. Quindi quando ti capita di andare in pescheria e ti propongono una trota dalle carni bianche e una trota dalle carni rosate, di fatto compri esattamente la stessa cosa.
Varianti e alternative
- Vuoi una variante? prova a sostituire la trota con filetti di altro tipo quali ad esempio salmone, orata, branzino, merluzzo, persico o pangasio. Puoi inoltre sostituire le olive nere con olive taggiasche o olive verdi.
- Vuoi un’alternativa? Dai un’occhiata alla ricetta del salmone al cartoccio con limone e rosmarino. Se invece preferisci rimanere sulla trota, non perderla intera al forno con le patate oppure, a filetti, in padella alle mandorle.
Conservazione
Puoi conservare la trota avanzata direttamente nel suo cartoccio per 24 ore in frigo. Quando sarà il momento di consumarla non dovrai fare altro che trasferire il cartoccio dal frigo alla friggitrice e scaldare una decina di minuti.
Abbinamenti
- Questo secondo piatto di pesce è piuttosto leggero e sfizioso. Abbinalo ad un’insalatina di contorno, magari condita con una vinaigrette in grado di pulire la bocca dall’untuosità al palato data dal sughetto e dalle olive.
- Quando al vino da abbinare, c’è da dire che la trota al cartoccio ha un sughetto piuttosto ricco e discretamente untuoso. Serve quindi un vino (bianco o al limite rosato) dalla discreta acidità così da pulire la bocca. Personalmente, visto che la trota è un pesce tutto sommato economico, le abbinerei un semplice ed onesto prosecco, magari anche declinato in versione rosato nel caso l’occasione fosse una cenetta romantica.
Stagionalità
La quasi totalità delle trote vendute nelle pescherie sono trote di allevamento. Di conseguenza sono reperibili tutto l’anno. I pomodorini parimenti si trovano anch’essi tutto l’anno anche se, per la verità, avrebbero una stagionalità che va da giugno a settembre inoltrato.
Questo piatto dà il meglio di sé nei mesi estivi, quando i pomodorini sono in stagione e sono più saporiti. Puoi comunque prepararlo durante tutto l’arco dell’anno senza troppe remore.
Domande frequenti (FAQ)
Se noti una patina biancastra sulla superficie della trota cotta non preoccuparti, si tratta di albumina. Una proteina che affiora in superficie con la cottura. Non bella da vedere ma non altera assolutamente il sapore delle carni.
La trota intera va dai 5 ai 15 euro al kg. I filetti vanno dai 10 ai 20 euro al kg.
Usa il ripiano centrale.
Calcola dai 200 ai 250 grammi di filetto pulito.
Bellissimo aspetto 😀 posso mettere anche direttamente il pesce congelato nella friggitrice ad aria?
Grazie Emilia… No, direi di no. Prima fai scongelare il pesce in frigorifero e nella ricetta lo usi già scongelato 🙂
Che bella sta ricetta. Fra proprio l’altro l’altro giorno avevo fatto i filetti di trota impanati ma si era attaccata tutta la pelle al cestello della friggi 😭 un disastro. Questa è furba perchè nn si sporca niente. Grazie
Grazie mille a te del commento Giovanna 🙂 Buona domenica 🙂
Ma sai che mi hai dato una bellissima idea? Io di solito faccio il filetto di trota salmonata prima unto in un piatto e poi passato nella semola, 180 gradi per 15 minuti (con 5 di preriscaldamento) e poi buon appetito 😋
Grazie del commento Marzia 🙂 …e sicuramente viene benissimo anche con la semola 🙂
L’ho fatta seguendo alla lettera la tua ricetta. Una bontà, grazie!
Grazie mille Lorena 🙂 Felice ti sia piaciuta!
Grazie🌻ottimi consigli.Buona giornata a tutti
Grazie mille a te Sandra 🙂