Sarde alla griglia o alla piastra (senza romperle nella cottura)
Le sarde alla griglia o alla piastra sono un secondo di pesce facilissimo da preparare, economico e davvero molto saporito. Vai subito alla ricetta e alla videoricetta oppure continua la lettura per la presentazione del piatto e per qualche trucco per una cottura ottimale!
Presentazione
Chi segue questo blog da tempo sa che adoro il pesce azzurro. Oltre ad essere economico, il pesce azzurro è sempre pescato (e non allevato) ed è ricchissimo di nutrienti che fanno bene alla nostra salute (omega-3 in primis). Inoltre, più il pesce è piccolo (pensa alle sardine), meno mercurio conterranno le sue carni (esiste un fenomeno chiamato biomagnificazione che fa sì che l’accumulo di sostanze tossiche aumenti via via che si salgono gli anelli della catena alimentare). In altre parole: mangiare sardine fa bene sia alla salute che al portafoglio!
NB: guarda anche la mia guida su come pulire e togliere la lisca alle sarde, e le ricette delle sarde alla greca in padella e di quelle gratinate al forno!
Trucchi per non rompere le sardine in cottura sulla griglia
Le sardine, con i loro grassi buoni, sono perfette per essere cotte alla griglia o, ancora meglio, su una piastra di ghisa. Le sarde alla griglia sono semplicissime da fare ma bisogna avere alcune accortezze per non romperle durante la cottura. Se vuoi ottenere un risultato ottimale ci sono 2 modi di cucinarle:
- utilizza una graticola per pesce (vedi la mia). Si tratta di una sorta di rete a maglie larghe e sottili sulle quali le carni del pesce aderiscono poco. Utilizzando una graticola puoi anche permetterti di sfilettare le sarde così da poterle servire anche a chi non è abile nel rimuovere la lisca dal pesce cotto. Se sei hai dei dubbi puoi guardare la ricetta degli sgombretti alla griglia e rifarla sostituendoli con le sarde.
- utilizza spiedini di legno per far aderire strettamente le sarde tra loro. In questo modo si formerà una sorta di blocco unico di sardine facile da spostare sulla griglia (al pari di un pesce grande). Se non ho l’esigenza di servire i pesci senza le lische, io preferisco questo metodo perchè mi risparmia la seccatura della pulizia della graticola. NB: l’utilizzo degli spiedini nella cottura del pesce azzurro di taglia piccola è tipico della costiera romagnola e marchigiana. In quel caso la ricetta tipica sono i sardoncini scottadito che si preparano utilizzando alici, cosparse di pangrattato e aromi, cotte sulla griglia o in forno.
Come si preparano le sarde alla griglia
Sardine alla griglia o alla piastra (senza romperle nella cottura)
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Ingredienti
- 1 kg sarde
- olio extravergine di oliva q.b.
- olio di semi q.b.
- 1 spicchio aglio
- 2-3 cucchiai prezzemolo tritato
- sale q.b.
Istruzioni
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- Pulire le sardine togliendo la testa e le interiora.
Preparare un’emulsione mescolando uno spicchio d’aglio spremuto con lo spremiaglio (vedi il mio), il prezzemolo, un po’ di sale e abbondante olio extravergine di oliva.
- Infilzare strettamente 8-10 sarde tra due spiedini.
Ungere con olio di semi una piastra di ghisa caldissima. Adagiarvi sopra gli spiedini con le sarde e cuocere fino a che, muovendoli molto delicatamente, le sardine non si staccheranno facilmente dalla piastra. Girare quindi gli spiedini dall’altro lato. Continuare la cottura delle sarde altri 2-4 minuti (anche in questo caso la cottura è ottimale quando il pesce si stacca senza alcuno sforzo dalla piastra). Poco prima del termine della cottura cospargere le sardine con l’emulsione di aglio, olio e prezzemolo preparata in precedenza.
- Trasferire gli spiedini di pesce nei piatti e servire caldi.
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Video ricetta
Note
Se non si dispone di una piastra di ghisa si può tranquillamente utilizzare una normale griglia. In questo caso, per evitare di rompere le sarde in cottura, è opportuno ungere leggermente con olio di semi i pesci prima di posarli sulla griglia. Inoltre, per evitare di far incastrare le sardine tra i tondini della griglia, conviene posare le sarde trasversalmente ai tondini.
Ciao Gianni, ho scoperto da qualche giorno il tuo blog e volevo farti i complimenti per l’ottimo lavoro, sei molto dettagliato e “pratico” nell’espressione dei contenuti. Ho notato che nei post più recenti non scrivi più le temperature a cui impostare il barbecue, mentre agli inizi lo facevi, lo trovo molto utile sopratutto per chi come me è agli inizi con questo metodo di cottura.
Sto salvando un sacco di ricette e prima o poi riuscirò a provarle tutte! Grazie ancora
Grazie mille dei complimenti 🙂 Sai che non ci avevo mai fatto caso riguardo le temperature? Grazie della segnalazione, ci starò più attento perche tengo molto alla facilità di comprensione. PS: Relativamente a questa specifica ricetta la temperatura non l’ho messa perchè in realtà non c’è una temperatura da leggere in quanto è una cottura diretta. Semplicemente imposti il tuo grill o barbecue (se lo ha, con coperchio aperto) al massimo. Quando la piastra è caldissima inizi a cuocere le sardine 🙂